JE SUIS CHARLIE

11 gennaio 2015 by

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M5S Campi: Aeroporto,tanti dubbi ed una sola certezza, i bisogni dei cittadini vengono ignorati.

6 Maggio 2014 by

Il MoVimento 5 Stelle è sempre favorevole nell’appoggiare iniziative che vadano verso una maggiore offerta di servizi per i cittadini nel rispetto dell’ambiente e con costi sostenibili.
Purtroppo la questione Aeroporto non va in questa direzione!!!
La nuova pista infatti consentirebbe l’atterraggio di aerei più grandi, con maggiori impatti a livello ambientale ed acustico sugli abitanti della piana, e con costi enormi di realizzazione a carico della collettività. Da quanto si evince dalle dichiarazioni di Marco Stellahttp://www.ilsitodifirenze.it/content/927-fi-potenziare-laeroporto-di-firenze-renzi-sblocchi-la-situazione e dai comunicati di ADF, ci sarà anche un raddoppio del numero dei voli, tali da avere secondo le mire industriali della società di gestione, un volo ogni 5 minuti circa, con linee che collegherebbero Firenze con Mosca, Istanbul e il medio Oriente. Tale situazione farebbe venire meno le considerazioni inserite nel PIT dalla Regione Toscana che puntava ad un city airport per Firenze. Ci rammarica leggere affermazioni di tale portata dove la politica e i politici locali incuranti della sicurezza dei cittadini e della pericolosità di un aeroporto a ridosso di un’area così urbanizzata, chiedono un acceleramento nella realizzazione. I cittadini in tale scenario, ancora una volta, occupano un ruolo di secondo piano per il PD, Forza Italia e tutti gli altri che appoggiano tale opera a discapito della cementificazione di un’area che rappresenta uno degli ultimi polmoni verdi della Piana.Vorremmo ricordare inoltre, che la zona dove verrebbe realizzata la nuova pista, è un’importante riserva naturalistica, con aree già protette dal WWF, dove abitano diverse specie di volatili di medie dimensioni (gabbiani, aironi, ecc..), i quali potrebbero provocarefenomeni molto rischiosi come l’impatto con i volatili (il cosiddetto Bird Strike), non propriamente una garanzia per la sicurezza dei voli e per la specie presenti. I gabbiani in particolare sono presenti nell’area della discarica di Casa Passerini, divisa dal resede aeroportuale dall’autostrada A11. Un domanda sorge spontanea: nessuno ha pensato a potenziare i collegamenti ferroviari, garantendo sulla tratta Firenze SMN-Pisa Aeroporto e viceversa percorrenze in 45/50 minuti, con i turisti che arriverebbero direttamente nel centro del capoluogo toscano? Sarebbe più giusto investire i fondi statali destinati a finanziare questa distruzione dell’area in opere necessarie sul territorio? I cittadini si pongono questo problema, ricordando che il territorio non è un bene riproducibile, ma una risorsa da preservare per le future generazioni.La politica, ancora una volta, detta soluzioni incuranti dei reali bisogni dei cittadini, dimostrando una volta di più un bisogno di cambiamento forte e radicale in questa città. A decidere del futuro dei cittadini DEVONO essere i cittadini stessi, non una classe politica fondata sul privilegio ed il mantenimento della poltrona! I partiti sono avvisati, presto i cittadini non potranno essere più ignorati.

Melaviglia: il sogno della bambina talpa, presentazione di una favola alla Biblioteca di V.Montalvo

6 Maggio 2014 by

Martedì 6 maggio 2014, nello Spazio Bambini della Biblioteca di Villa Montalvo, alle ore 17.00, Valerio Naldoni e Stefano Miani presentano la loro favola per grandi e piccini Melaviglia, edito da Officine Grafiche Biffi. Lettura ad alta voce della storia e accompagnamento musicale.
Melaviglia è la favola di una piccola talpa, che in un giorno d’inverno si prende un brutto raffreddore. In quel momento, però, mentre la mamma talpa crede che la piccola stia facendo un incubo, lei sta sognando il suo sogno: quello di scavare, anziché nella terra, nelle nuvole…
L’iniziativa, a ingresso libero, è rivolta alle bambine e ai bambini a partire dai 5 anni e ai loro genitori.

Gandola: lotte intestine interne alla sinistra alle spalle dei cittadini ed alla città

4 Maggio 2014 by

Ieri mattina durante la lunga conferenza stampa convocata dall’ex Sindaco di Campi Adriano Chini, dichiara il Capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola, abbiamo potuto constatare plasticamente come la sinistra campigiana sia fortemente spaccata e divisa da continue lotte intestine che oramai si trascinano da anni al solo danno della Città e dei cittadini. Nell’ultimo anno, trasportati dalla piena della c.d onda arancione e dall’ascesa al Governo di Matteo Renzi a Campi si è drammaticamente passati dalla padella alla brace. Dal potere forte al comando della Città da sempre identificato nella figura di Adriano Chini, siamo passati ad un potere debole rappresentato dal nuovo Sindaco Fossi, e dalla sua Giunta. Tuttavia, dove aver sentito ed assistito alla lunga disanima tracciata dall’ex Sindaco Chini noi di Forza Italia, pur nostro malgrado, non possiamo che concordare con lui su più aspetti. Concordiamo infatti, e lo stiamo dicendo da mesi, sul fatto che il Sindaco Fossi non possa rappresentare in nessun modo la nuova politica e come molte delle sue scelte siano assolutamente discutibili e non siano rivolti al futuro. Siamo concorde nel ritenere assolutamente errata la scelta del Sindaco Fossi di aver annullato la gara per l’installazione delle Lim in tutte le scuole campigiane. Da sempre noi di Forza Italia abbiamo affermato come le Lim si configurassero come un nuovo ed imprescindibile strumento per migliorare la didattica e ammodernizzare la Scuola facilitando l’apprendimento anche di tutti quei tanti studenti stranieri che si ritrovano in un numero elevato nelle classi delle scuole di Campi.
Nondimeno, abbiamo ritenuto errata la riapertura del centro storico di Campi con il doppio senso di marcia. Forza Italia da sempre era favorevole alla riapertura del centro in un solo
senso di marcia o in entrata o in uscita dalla Città. Finanche, concordiamo con l’ex Sindaco Chini come l’attuale Sindaco Fossi non possa in nessun modo rappresentare una nuova politica anche alla luce degli sprechi fin qui realizzati e delle spese fatte rimborsare dal Comune. Non possiamo infatti non notare come, rispetto agli anni del Sindaco Chini che aveva in buona sostanza dimostrato una certa oculatezza e un certo rispetto della cosa pubblica (si ricorda il viaggio istituzionale in Cina pagato personalmente dai membri della Giunta che si erano recati) oggi assistiamo esattamente all’inverso, non a caso la spesa corrente risulta aumentata in questo primo anno di Giunta Fossi. A mero titolo di esempio e per far notare come il Sindaco Fossi utilizzi con davvero troppa facilità le risorse di tutte i cittadini si indicano alcune delle spese che, amministratori che vogliono rappresentare una nuova politica avrebbero dovuto evitare o effettuare con proprie risorse senza gravare sulle casse 1.676,94 € acquisto per 3 IPAD e accessori per lo Staff del Sindaco 6.000,00 € affidamento incarico professionale per grafica pubblicitaria 1.633,50 incarico professionale per fotografo 7.150 per nuovo incarico professionale per grafica pubblicitaria 250 euro cena di lavoro con il Presidente della Regione in occasione dell’Iniziativa sui primi 180 giorni della Giunta Fossi.
Altresì, dal giornale dei movimenti cassa economale del solo ultimo trimestre 50 euro rimborso spese acquisto bevande iniziativa del Sindaco, 103,80 Rimborso spese pedaggio e Pasti delegazione per Missione Roma Incontro Sindaco con il Presidente della Repubblica, 40, 52 euro spese per ingrandimento foto incontro Sindaco e Presidente della Repubblica e 92 euro spese per acquisto SMS per Segreteria del Sindaco.
Nondimeno, Forza Italia ritiene si configurino come gravi e preoccupanti le affermazioni dell’ex Sindaco Chini che ha asserito di non poter più salutare alcuni dipendenti pubblici della macchina comunale per evitare che essi siano, come per alcuni è già avvenuto, discriminati dal Sindaco Fossi e soggetti a demansionamento.
Concludendo, con il ritorno sulla scena pubblica dell’ex Sindaco Chini, ancora capace di attrarre folle di pubblico e con l’annuncio di voler effettuare altre 10 assemblee in Città per spiegare cosa si stia verificando oggi a Campi, risulta lampante l’irrimediabile frattura politica che si è determinata e che da anni si sta trascinando. Forza Italia si augura, che in una situazione per certi versi drammatica, non sia la Città ed i cittadini campigiani a rimettercisi giacchè nel caos attuale, stiamo assistendo ad uno scenario paradossale nel quale la nuova classe politica non intende assumersi alcuna responsabilità scaricando tutti i problemi sulla passata gestione e la vecchia classe politica non vede l’ora di cogliere in fallo l’attuale amministrazione per dimostrare l’incapacità di coloro che ad essi si sono sostituti al comando della Città. Il Sindaco Chini, con una battuta, al termine della sua lunga conferenza stampa si è espresso a favore dell’installazione del defibrillatore sotto l’Aula consiliare perché presto potrebbe servire all’attuale Sindaco. Noi di Forza Italia, auspichiamo che presto non debba servire alla Città dilaniata e sotto scacco di continue lotte della sinistra campigiana per la mera ricerca del potere che nulla hanno a che fare con il bene della collettività ed il futuro della Città.

La classe III° A della L. Il Magnifico vince una LIM con un concorso indetto dal centro commerciale Carrefour di Calenzano

30 aprile 2014 by

La classe III° A della L. Il Magnifico ha vinto una LIM con un concorso indetto dal centro commerciale Carrefour di Calenzano. Questa mattina verrà consegnata agli studenti alle ore 11.00 presso Scuola L. Il Magnifico in Via Ombrone a Campi Bisenzio. Saranno presenti Emiliano Fossi, Sindaco del Comune di Campi Bisenzio;
Monica Roso, Assessore alla Città Vivace e delle Persone ed Eleonora Ciambellotti, Assessore alla città Open.

Due concerti per la solidarietà al popolo Saharawi (3 e 4 maggio a Campi)

30 aprile 2014 by

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Rendiconto 2013 Comune Campi Bisenzio, Fossi: “un babbo che lascia debiti ai figli, per me, non è stato un buon babbo”

29 aprile 2014 by

Sulla questione del Bilancio, la risposta del sindaco Fossi.
“Oggi – dice il sindaco Emiliano Fossi – portiamo in consiglio comunale il consuntivo del 2013 con 2 tratti caratterizzanti: da un lato l’obiettivo di risanare la situazione finanziaria dell’Ente, dall’altro, vista la forte maggioranza politica emersa dal voto, la necessità e la voglia di mantenere alto lo standard dei servizi offerto e di continuare ad investire”.
“diamo – continua Fossi – un segnale di serietà, chiarezza e trasparenza, di rispetto verso i cittadini, di “pensiero lungo” e di responsabilità nei confronti delle future generazioni, anche per coloro i quali in passato hanno dimostrato chiaramente di non averne”
“Il nuovo ragioniere capo, il dott. Nucci, è arrivato a dicembre 2013 ed ha espletato una nuova ricognizione dei debiti fuori bilancio: da lì emerge la fattura di 740mila euro per l’elettricità non pagata e sopratutto non prevista. L’operazione di ricognizione di situazioni non chiare continua e affronteremo tutto quello che scopriremo con chiarezza e trasparenza anche se ci troviamo una situazione di cassa non facile”
“nessun revisore dei conti ha scovato nulla – aggiunge l’Assessore De Feo – Nucci in manira seria e responsabile ha fatto una nuova ricognizione e da lì sono emersi i debiti extrabilancio e da parte dell’Amministrazione nasce l’esigenza di rivolgersi alla Corte dei Conti per attivare le procedure necessarie a sanare la situazione”
La situazione finanziaria dell’Ente è questa: risultano circa 7 milioni di arretrato da pagare di cui oltre 2 milioni di parte corrente del 2011 e del 2012, 811mila euro di debiti fuori bilancio, oltre 2milioni e mezzo verso Società della Salute e Quadrifoglio. Tuttavia nel 2013 sono state pagate tutte le fatture dell’anno entro i 30 giorni previsti dalla legge, e sempre nel corso della Amministrazione Fossi sono stati pagati quasi 2milioni e 600mila euro di spese in parte capitale e corrente degli anni precedenti al 2013.

Bilancio 2013: debiti occultati, crediti non riscossi, accertamenti della Corte dei Conti.‪CampiBisenzio‬ si gioca l’ultimo jolly

26 aprile 2014 by

Niccolò Rigacci, Consigliere Comunale M5S al Comune di Campi Bisenzio ha recentemente pubblicato una notizia che getta una luce diversa da quella piu’ volte sbandierata dall’amministrazione, eccola.
“Con il bilancio 2013 il Comune si è giocato il jolly”, queste le parole dei revisori dei conti. Vuol dire che non sarà più possibile presentare conti così disastrati: il passo successivo è il parere negativo dei revisori, il sindaco spedito a casa e un commissario a guidare il Comune.
Ma cosa è successo di così terribile? L’allarme più grosso è scattato per via di 811 mila euro di debiti occultati. In gergo si dice “debiti extra bilancio” [1], di solito si tratta di spese improvvise e imprevedibili (es. una causa legale persa), ma in questo caso sono bollette elettriche (740 mila) e spese di gestione ordinaria (70 mila). Quindi, per incompetenza o dolo, un bel po’ di bollette sono state messe sotto il tappeto sperando che non fossero viste. A novembre il Comune giurava che non esistevano debiti nascosti, i revisori dei conti li hanno invece trovati (tutti?).
Ma come è possibile? La neo-assessora De Feo non sa spiegare: “stiamo cercando di capire”. L’assessora Marini dimessasi un mese fa evidentemente non ha fatto il passaggio di consegne, oppure non sapeva, oppure sapeva ed ha taciuto. Forse è questo uno dei motivi delle sue dimissioni? Sarebbe opportuno un chiarimento. Rotolerà qualche testa o finirà tutto a tarallucci e vino?
Ma ovviamente non finisce qui. I revisori hanno allertato anche la Corte dei Conti, la quale ha riscontrato “irregolarità gravi”, avviando una procedura di accertamento [2]. In particolare si punta il dito sull’ICI 2009/2011 messa a bilancio ma non riscossa. Il che “è da considerarsi grave, sia perché contraria ai principi di sana gestione […] sia perché solleva forti dubbi sulla veridicità […] del risultato di amministrazione”.
Il fatto che le raccomandazioni formulate a suo tempo dalla Corte siano state disattese dal Comune “è considerato grave in quanto, oltre a costituire una violazione di legge, […] potrebbe degenerare in squilibrio finanziario”.
Quindi sappiate che quando il sindaco e l’assessore si vanteranno di chiudere il bilancio in positivo, stanno parlando di un bilancio illegale e di dubbia veridicità.
E in questo scenario i cittadini che fanno? Pagano, ovviamente! La pressione tributaria [3] è cresciuta del 25% nel 2013! Ogni cittadino in media paga al Comune 679 euro, a fronte dei 541 dell’anno scorso. E l’anno prima era aumentata già del 14%…
Il 29 aprile dovremo votare a favore o contro questo bilancio, secondo voi che dobbiamo fare?

[1] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/2/28/2014-04-15_debiti-fuori-bilancio.pdf
[2] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/1/17/2014-04-09_corte-conti-accertamento-2012.pdf
[3] http://www.campibisenzio5stelle.it/wiki/images/3/3d/Indicatori-finanziari-economici_2011-2013.pdf

CampLab: ecco cosa ne pensa il “fantasma” dello Zio MenteLocale ..

24 aprile 2014 by

Continua a far discutere la storia dei CampLab e della gestione dei contributi per tale iniziativa. Ecco un seppure goliardico spaccato della vicenda, raccontato da un fantasma rievocato per l’occasione “Lo Zio MenteLocale”. Al di là del contorno ironico utilizzato per raccontare quanto accaduto, ci viene da pensare come tutti i contenuti della vicenda si avvicinino paradossalmente a situazioni italiane, per le quali interi Consigli Regionali risultano indagati dalla Guardia di Finanza.. lascio a voi le considerazioni

Dunque, l’altro giorno, mentre stavamo facendo una seduta spiritica allo scopo gaudioso di evocare lo zio morto di qualcuno, o un qualche altro parente che ci desse qualche diritta buona per il superenalotto o almeno un fondo di investimento sicuro, ché qui siamo sulle spese, invece è apparso inopinatamente lo zio Mente Locale. Invece del morto suggeritore avevamo evocato lo zio Mente Locale! Il quale zio, nebuloso e incazzato come sempre, ci teneva in gran dispetto e si negava alle nostre proteste. “Oh zio”, dicevamo, “o che tu sei deceduto! Veramente cercavamo di evocare un altro zio. Ma ormai che tu ci sei, senti, deceduto per deceduto, non è che tu hai qualche dritta per il superenalotto, ché qui siamo sulle spese? Ma anche qualche fondo sicuro va bene”. Al che, lo zio ha replicato che di superenalotto sapeva lui una (e qui ha detto una cosa poco poco carina) ma che oramai l’avevamo scocciato e quindi aveva una storia buona da dirci sui CampLab. A noi, dei CampLab fregava una (e qui abbiamo pensato una cosa poco poco carina. Tanta era la vicinanza dello zio, che ci faceva deragliare!), ma magari dalla storia veniva fuori qualcosa di buono, tipo un numero del lotto. Quindi eravamo disposti. Allora lo zio attaccò che la prima fesseria era stata quella di affidare l’organizzazione della manifestazione di due giorni a ottobre scorso a una Polisportiva, con la scusa che nello statuto comunale c’è scritto che le associazioni possono organizzare eventi culturali. E grazie a questa gran cippa di (e qui disse un’altra cosa poco poco carina), le potevano organizzare anche se non c’era scritto nello statuto, mica è vietato, ma NO a spese del contribuente, soprattutto se il comune stipendia già una pletora di gente che, con un computer e un telefono, potevano organizzarla loro ‘sta cosa. La seconda fesseria era quella di stimare la spesa a occhio, alla ‘io boia (anche lo zio è pur sempre di Campi), senza avere un preventivo di spesa di nulla. E per fare questa quantificazione a occhio, avevano chiamato uno di fuori, no di quelli già pagati dal comune, e l’avevano fatto dirigente, così che potesse farsi le sue stime alla ‘io boia, che ce n’era bisogno. La terza fesseria era quella di non avere dato un incarico chiaro alla Polisportiva, che aveva comprato un po’ di lapis, un po’ di spillettine, chiamato qualche gruppo musicale, comprato un po’ di mangiare e da bere –che va sempre bene- e trovato un letto per tutti, e invitato un po’ di gente, non si sapeva bene chi e chi gliel’aveva detto… qualcuno si sarà anche imbucato… ma insomma la manifestazione c’era. E il comune aveva talmente poco l’idea di quello che la polisportiva avrebbe comprato, che la spesa alla ‘io boia, a occhio, l’aveva imputata su due capitoli di spesa diversi, uno a spese per le manifestazioni culturali, e uno a contributi per le associazioni. E per fare queste cose, c’era bisogno appunto di uno da fuori, fatto dirigente per la bisogna. E quella era la terza fesseria.
Qui si cominciava a capire poco, però c’era chi chiedeva allo zio quali fossero ‘sti capitoli, tante volte fossero numeri buoni da giocarli, e allora lo zio si incazzava ancora di più, e strillava che l’imputazione contabile era appunto fatta così, alla viva il parroco, e che tanto valeva estrarre a sorte, insomma, era il bilancio del comune e quindi dello stato, porca (e qui aggiunse una cosa poco poco carina). Poi c’era la quarta fesseria, che era il rendiconto rimesso dalla Polisportiva, che aveva rendicontato meno della spesa fatta alla ‘io boia, così tutti erano contenti, perché potevano dire di avere risparmiato. Risparmiato rispetto a che, schiumava lo zio? Rispetto alla stima a occhio? Ma poi c’era la quinta fesseria, perché il rendiconto era fatto a mano su un foglio a quadrettoni, dove si dichiarava che si era speso tot per le matite (tot… seicento euro… quante cappero di matite avevano comprato?), tot per il gruppo musicale, tot per la SIAE, tot per la pappatoria e via via. E non c’era uno schifo di scontrino e nemmeno di attestazione fiscale, cosa bruttarella specialmente per quegli adempimenti che comportavano ritenuta di acconto. Irpef e IVA erano state versate? Perché, essendo che erano svanziche pubbliche, il comune aveva il dovere di controllare. Ma essendo che c’era solo il foglio a quadrettoni, e manco protocollato, e nemmeno uno schifo di ricevuta o scontrino fiscale, il comune non aveva controllato una (e qui lo zio disse una cosa poco poco carina, sempre quella di prima). Ma poi c’era la sesta fesseria, perché i documenti di spesa, in base ai quali liquidare la Polisportiva, erano presso l’ufficio che si occupa di queste cose, che ora non ci si ricorda quale fosse ma lo zio lo disse preciso, perché c’era stata una richiesta di accesso agli atti di certi grillini, cui erano stati consegnati i documenti (o, per meglio dire, i non-documenti visto che non c’era una ecc. ecc.), ma mancava il foglio a quadrettoni, che invece era presso un altro ufficio. E questo altro ufficio era l’ufficio Sport, forse perché il foglio a quadrettoni era di una Polisportiva. Sicché i contabili del primo ufficio avevano liquidato la spesa, ma no senza gli scontrini, senza manco il foglio a quadrettoni. Si erano fidati, insomma. Che parve a tutti un bel modo di fare i controlli amministrativo-contabili, perché voleva dire avere fiducia nel cittadino senza essere brutalmente diffidenti che è una cosa antipatica. Però, riprendeva lo zio, c’era la settima fesseria, ossia che il 10 aprile in consiglio comunale, rispondendo a un’interrogazione sempre di questi grillini, l’assessore e vicesindaco aveva ammesso tutto quanto, tomo tomo, cacchio cacchio, e forse manco aveva capito la roba che stava ammettendo, che era poco poco carina, visto che c’erano i consigli regionali di mezza Italia indagati per questa faccenda di rimborsi spese senza giustificativi. A ripensarci bene, qualcosa di più di mezza. Senza contare, e qui lo zio dava di fuori da matto, l’inqualificabile approssimazione e dilettantismo con cui è amministrata la spesa a Campi; se una ditta si comportasse così, porterebbe i libri in tribunale in dieci minuti.
Poi lo zio si calmò un poco, e allora noi timidamente si chiese che questa storia era interessantissima, ma se per piacere si poteva tornare alla faccenda dei numeri, ché eravamo sulle spese. Allora lo zio si gonfiò tutto, si fece di brace, e in un violento impeto disse una cosa bruttarella sulla Madonnina, e poi ancora disse che eravamo degli (e qui ancora disse una cosa poco poco carina) a permettere a degli incapaci di buttare via così i nostri soldi e che era proprio a causa di questi numeri, un po’ alla volta, che ora eravamo sulle spese; quindi si fece sempre più evanescente, e ci intimò di non evocarlo più, che lui sta bene dove sta, e che non gli rompessimo più i santissimi visto che eravamo talmente coglioni da farci comandare da una manica di… E non finì la frase, perché sparì.
Così finì la ricomparsa dello zio Mente Locale, che pensiamo sarà la sola e l’ultima, perché non ci sembrava di grande idea di tornare. Ma se c’è qualcuno che voleva sapere come era andata, ora lo sa, e perciò ve l’abbiamo raccontato.
Quanto a noi, abbiamo giocato al superenalotto lo stesso, e abbiamo perso, e siamo ancora sulle spese. Qualcuno sa un fondo sicuro? Sennò si fa una seduta spiritica e si evoca qualcuno, ma il problema è che non si sa chi viene…

CRONOLOGIA
7/3/2013 – Il “Comitato Emiliano Fossi Sindaco” presenta i laboratori civici in campagna elettorale
1/10/2013 – La Giunta Comunale delibera (DG 214/2013) di affidare l’organizzazione della manfestazione CampLab del 19 e 20 Ottobre 2013 alla Polisportiva 2M.
15/10/2013 – Il Responsabile del Gabinetto del Sindaco Carlo Andorlini (assunto a chiamata diretta come Dirigente su input del sindaco) impegna € 10.400,00 a favore della Polisportiva 2M per l’organizzazione dell’iniziativa CampLab (det. 31)
7/11/2013 – La Polisportiva 2M presenta una richiesta di rimborso spese di € 8.550,00
29/1/2014 – Il Movimento 5 Stelle presenta una richiesta di accesso agli atti per avere le fatture/ricevute/pezze d’appoggio per i pagamenti relativi alle determine n.31 (€ 10.400,00) e n.122 (€ 8.750,00)
10/4/2014 Interrogazione in Consiglio Comunale del Movimento 5 Stelle e risposta del Vicesindaco
22/4/2014 Tutto calmo. La partecipazione ferve a Campi. Il bilancio è florido. Le prospettive eccitanti.

Gandola (FI): il degrado culturale e politico a Campi è più allarmante del degrado urbano

24 aprile 2014 by

RIFIUTI CAMPISento il bisogno di tornare per un attimo sull’annoso problema dei rifiuti di grandi dimensioni abbandonati in tutta la Città di Campi Bisenzio come testimoniato di recente con la raccolta foto realizzate da Forza Italia nella giornata di Pasquetta, dichiara il Capogruppo di Forza Italia Paolo Gandola, a fronte del dibattito che si è scatenato sui social network sull’argomento dove sono intervenuti anche esponenti della maggioranza e a fronte dello scandalo del degrado urbano che di recente è tornato alla ribalta nella cronaca locale e politica della Città di Firenze in seguito al video choc della persona che defeca in pieno giorno in Piazza della Stazione.
In primis, noi di Forza Italia rivendichiamo con forza la necessità di portare all’attenzione della politica cittadina e della stampa simili episodi di degrado giacché essi sono fenomeni che offendono la città tutta e sui quali non è proficuo tacere ma anzi occorre alzare la voce e denunciare l’accaduto. Per tali ragioni, a coloro i quali, per meri interessi di natura politica avversa alla nostra, rivolgono a Forza Italia l’invito ad occuparsi di altro, dei veri problemi della Città e di qualcosa di maggiore elevatura, vogliamo ricordare che l’abbandono dei rifiuti urbani di grandi dimensioni in tutti i luoghi della Città, nelle frazioni come nel capoluogo, rappresenta un vero ed allarmante problema della Città, per di più oramai cronico dato che esso perdura da anni ripresentandosi con frequenza. Nondimeno, Forza Italia a differenza della maggioranza di sinistra, in virtù del mandato elettivo ricevuto dai campigiani intende svolgere la propria attività politica occupandosi dei problemi della Comunità campigiana come il degrado, l’ambiente, le buone pratiche e la salvaguardia del territorio giacché a Campi i problemi sono talmente numerosi da lasciare volentieri ad altri di occuparsi di massimi sistemi e temi aleatori sui quali non vi è alcun collegamento territoriale.
In secundis, Forza Italia evidenzia come l’occasione dell’ennesima denuncia della grave situazione di degrado nella quale versa Campi abbia forse atto emergere come un più allarmante degrado sociale, culturale e politico sia presente in Città. Anche stavolta infatti la maggioranza, il Sindaco e la Giunta nulla hanno avuto da obiettare, nulla avanzando e nulla proponendo per cercare di attenuare il fenomeno ritenendo che tutto dipenda dalla noncuranza dei cittadini e ritenendo ad esso estranea la politica.
Diversamente da quanto avviene a Campi nella Città di Firenze, proprio in questi giorni, a fronte del nuovo scandalo, la Giunta e la politica si interrogano sulle strategie da sviluppare per evitare continue e inaccettabili offese alla Città. L’assessore al decoro Bonaccorsi ad esempio, presentando il progetto di intervento, oltre ad annunciare un aumento della vigilanza anche con vigilantes privati, ha annunciato che sarà istituita una persona dedicata a raccogliere le denunce di gravi casi di offesa al decoro chiamando la sala operativa dalla polizia municipale, mentre il Vice Sindaco reggente Nardella ha dichiarato che Il decoro e’ fra i primi obiettivi della agenda di lavoro per la città e, ritenendo che non basti soltanto aumentare i controlli, ha affermato di ritenere che primi alleati per il decoro della citta’ siano i nostri cittadini. Per questo, ha affermato di puntare su un mix fra sicurezza, decoro urbano, educazione dei cittadini, coinvolgimento dei residenti e delle associazioni Nondimeno, sempre a Firenze, anche se ancora in attesa di raggiungere risultati percettibili di un miglioramento della situazione l’Amministrazione, benché di centrosinistra, ha coinvolto i c.d. Angeli del bello e i giovani del servizio civile nella lotta contro il degrado e la tutela del patrimonio artistico.
A Campi, invero, assistiamo inermi al nulla cosmico e cosa ancora peggiore, non solo non vengono avanzate proposte, ma taluni cittadini e consiglieri della maggioranza di sinistra, chiedono a Forza Italia di parlare d’altro ritenendo che la politica non c’entri con questi casi di oltraggio in sequenza del decoro della Città. Si tratta di qualcosa di davvero paradossale che coglie il segno di quale sia, prima che urbano, il degrado culturale, sociale e politico presente in Città.
Anche stavolta, conclude Gandola, Forza Italia si assumerà l’onore di presentare concrete e realizzabili preposte per combattere l’annoso problema del degrado e dell’abbandono dei rifiuti, dimostrandosi attenta alle problematiche del territorio e soprattutto capace di avanzare proposte per risolverle.