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Al via il nuovo viaggio del Tandem di Pace: Isole – Viaggio in Sardegna

22 aprile 2014

Domani, 23 Aprile, inizia il primo viaggio in programma per il 2014 del Tandem di pace: ISOLE – VIAGGIO IN SARDEGNA con una certa dose di emozione, ci dicono i componenti del viaggio.
Oggi, Giovanni Grossi e Lisiano partiranno con il furgone fornito dal gentilissimo e disponibilissimo Antonio Montelatici (centro edile di Firenze), con il carico di biciclette verso la meta di partenza di tutto il team: Alghero!!
Vi terremo costantemente aggiornati (se la tecnologia lo permetterà) raccontandovi su questo sito e sulla nostra pagina Facebook le nostre avventure di viaggio!
Un diario per accompagnarci, seguirci e faticare insieme a noi.
Queste le principali tappe del viaggio:
22 Aprile partenza da Campi Bisenzio;
23 Aprile Alghero-Sassari;
24 Sassari-Castelsardo;
25, Castelsardo-Tempio Pausania;
26, Tempio Pausania-Olbia;
27, ritorno a Campi Bisenzio
Questo viaggio vedrà la presenza anche di 8 ragazzi del liceo Scientifico Agnoletti di Campi Bisenzio.Per ora questo è tutto, a domani per l’inizio del vero viaggio ISOLE – VIAGGIO IN SARDEGNA
Nel progetto di quest’anno, si legge sul sito del Tandem di Pace, abbiamo voluto sottolineare il fatto che aldilà dei confini, delle divisioni nessun uomo è un’isola rispetto a qualsiasi altro uomo indipendentemente da dove si trovi. Noi vogliamo che il nostro sforzo quotidiano in bici unisca fisicamente anche luoghi solo apparentemente lontani. La poesia di John Donne esplicita al meglio il nostro pensiero.
Nei nostri viaggi, nei luoghi dove facciamo tappa cerchiamo di organizzare incontri con associazioni, enti, comunità, persone per promuovere l’uso della bicicletta come strumento di conoscenza del territorio e come portatrice di un messaggio di solidarietà. Sarà così anche in questo viaggio. I contatti con l’ANPAS della Sardegna ed il Comune di Olbia sono stati effettuati grazie a Andrea Filippini della Fratellanza Popolare di San Donnino ed al Comune di Campi Bisenzio. Il nostro viaggio prosegue la catena di solidarietà avviata con l’Associazione Giovediamoci,la Fratellanza Popolaredi San Donnino e le Mamme amiche che sono andate ad Olbia per consegnare alla Pubblica Assistenza olbiese giocattoli, farmaci, prodotti sanitari e generi di prima necessità raccolti a Campi Bisenzio, in solidarietà con le popolazioni colpite dall’alluvione del novembre scorso. Anche in questo caso sarà presente una rappresentanza dell’amministrazione comunale.
Qui trovate il progetto completo!!

Per non dimenticare: L’Auser e gli studenti del Liceo Agnoletti attraverso i luoghi della memoria

18 marzo 2014

L’Auser e il Liceo scientifico Agnoletti di Campi Bisenzio accompagnano gli studenti in un percorso storico attraverso i luoghi della memoria.
Venerdì 21 marzo a Marzabotto – Parco storico di Monte Sole e a Scarperia al Museo della Linea Gotica
Martedì 25 marzo a Sant’Anna di Stazzema – Visita al museo storico della Resistenza e pellegrinaggio all’ossario dove riposano le spoglie dei martiri

Gli studenti di Campi con l’Auser a Sant’Anna di Stazzema

10 aprile 2013

Sant'Anna-AUSER

I ragazzi del Liceo Agnoletti in viaggio verso l’Unità d’Italia con il Tandem di Pace

4 Maggio 2011

Ieri scrivevo un aggiornamento sulla prima tappa del viaggio intrapreso dagli amici del Tandem di Pace di Campi, ed oggi mi giungono i primi aggiornamenti sui componenti del viaggio. Sono i due ragazzi del Liceo Agnoletti di Campi, che una mamma ha voluto comunicare, che ringrazio anche per la foto.
Passo quindi alla presentazione di Francesco Inverni ed Ilenia Giuntini, entrambi di 17 anni ed entrambi della classe 4° del liceo. A loro spettano sicuramente tutti gli onori anche per il fatto di aver aderito allìiniziativa fra tutti i ragazzi del liceo. Inverni è di Poggio a Caiano mentre Giuntini penso sia campigiana.
Allego anche una foto scattata prima della partenza lo scorso 1°maggio, gentilmente spedita dalla mamma di Inverni, nella quale Francesco è il primo a sinistra ed Ilenia è al centro con la bici color rosa.
Bravi ragazzi, un grande in bocca al lupo a tutti, ma in particolare a questi due giovani che hanno sentito il valore di questo percorso così ricco di storia.
Spero solo in un aggiornamento di questi ultimi giorni !

I componenti del viaggio verso Roma del Tandem di Pace

“Dante Mon Amour” .. il sommo poeta passa anche da Campi

8 febbraio 2011

Al Liceo Scentifico di Campi Bisenzio si sono svolti due incontri presso l’aula magna, all’interno del progetto denominato “Dante Mon Amour”  di cui è referente prof.ssa Lucia Balzani. Il progetto didattico prevede che “Il Sommo Poeta” vada “a spasso” per le scuole Fiorentine per un innovativo percorso di formazione ed educazione alla poesia dantesca, il tutto svolto tramite lezioni e laboratori nelle scuole del territorio della provincia di Firenze, ovviamente tenuti da professori e personalità di rilievo.
Il progetto – inserito all’interno del “Genio del Territorio – Lettura Insieme” della Provincia di Firenze ed ideato da Culter, vuole offrire ai ragazzi che frequentano le scuole superiori del territorio un’occasione per conoscere ed amare sia la Divina Commedia che la letteratura in generale, con l’obiettivo di innescare un processo di  conoscenza attraverso la più alta tradizione letteraria italiana, e incoraggiare i più giovani a sperimentare in prima persona la ricchezza e l’inesauribile potenza della poesia grazie ad approcci più trasversali e innovativi della materia in un ciclo di lezioni.
Le scuole coinvolte, oltre all’A. M. Enriques Agnoletti di Campi Bisenzio, sono l’ITC Alessandro Volta di Bagno a Ripoli, il Liceo Statale Giotto Ulivi di Borgo San Lorenzo, l’istituto Giorgio Vasari di Figline Val D’Arno, e l’ITC Piero Calamandrei di Sesto Fiorentino, per un totale di 10 classi.
Il primo incontro, che si è svolto il 29 gennaio scorso, ha visto protagonista il poeta, scrittore e opinionista, Davide Rondoni che ha parlato sul tema “L’amore muove. Lettura contemporanea della Divina commedia, mentre il secondo incontro è avvenuto il 5 febbraio scorso, con il prof. Lino Pertile, docente di Lingue e Letterature Romanze all’Università di Harvard e rettore della Eliot House (il più prestigioso tra i colleges di Harvard) ed attualmente direttore dell’Istituto di studi rinasciemtnali della Villa I Tatti, che ha trattato il tema: Dante ad Auschwitz.
I ragazzi hanno seguito con grande interesse entrambi gli interventi, al termine dei quali hanno interloquito con i relatori e  hanno rivolto loro diverse domande. Un progetto importante che ha fatto tappa anche a Campi Bisenzio, vi terrò informato su altri eventuali sviluppi.

Mostra fotografica sulla Visita studio a Münster dal 3 al 27 gennaio 2011 il Giorno della Memoria

1 gennaio 2011

Già dagli ultimi giorni di dicembre e nuovamente dal 3 gennaio sarà possibile visitare la Mostra Fotografica sulla Visita Studio a Munster rappresentata nelle foto di Simone Matteucci. Un’iniziativa di memoria attivata nel percorso del Progetto Storia e Memoria, realizzato con il contributo dell’Unione Europea. Una delegazione di studenti, operatori della Fondazione Spazio Reale, professori delle scuole del territorio, i ragazzi che hanno partecipato alle missioni di solidarietà insieme all’assessorato a Munster nel maggio scorso.
Una città visitata perchè presente la “Villa Ten Hompel” determinante, per le incredibili atrocità umane perpetrate durante la seconda guerra mondiale, che non possono e non devono essere scordate. Una realtà di un secolo e la storia delle vittime, dei carnefici ma anche degli spettatori silenti e indifferenti delle atrocità del nazi-fascismo. La villa di proprietà comunale e nel 1953 ha ricevuto da parte dei familiari delle vittime il tributo che la memoria chiede alla storia, cioè: la verità e la condanna.
Storia e Memoria è un progetto nato dalla collaborazione tra il Comune di Campi Bisenzio e Fondazione Spazio Reale in partnership con Villa Ten Hompel (Münster-Germania) e Docs, Youth & Society (Repubblica Ceca), proposto nell’ambito del Programma Europeo Europe for citizens 2007-2013 ed approvato lo scorso ottobre 2009 dall’Eacea.
La finalità generale dell’azione progettuale, sintetizzata nel sottotitolo Quelli che non sanno ricordare il passato sono condannati a ripeterlo, è di tenere viva la memoria storica e collettiva per non dimenticare le vittime e gli orrori dei regimi totalitari europei e riaffermare il principio di libertà, i valori della democrazia nonché dei diritti fondamentali dell’uomo.
La mostra fotografica di Simone Matteucci ripercorre i principali momenti di condivisione e di riflessione dei giovani studenti campigiani delle scuole medie Garibaldi-Matteucci e Verga e del Liceo Scientifico Agnoletti che hanno visitato Villa ten Hompel a Münster.
L’edificio fu il luogo in cui venne deciso e organizzato lo sterminio di ebrei, sinti, rom, socialdemocratici, comunisti, preti e uomini con disabilità fisiche o psichiche. Dal 2001 è diventato sede di una mostra permanente multimediale pche ricorda i crimini perpretari dalla Polizia di ordinanza (ORPO) e dalla sua branca amministrativa negli anni della dittatura nazionalsocialista. Ospita una mostra intitolata “Il compito della riparazione” ed è la prima nel suo genere. Cerca di dare una risposta alle molte domande sulle colpe e sulle responsabilità di chi “comandava seduto a tavolino” che, con il suo asservimento alle autorità del sistema, contribuì all’ecatombe di milioni di essere umani.
La mostra è visitabile presso la Sala del Biliardo a Villa Rucellai negli orari degli uffici comunali e sarà visitabile fino al 27 gennaio 2011.

Occupazione della Scuola: parlano gli studenti dell’Agnoletti di Campi

27 ottobre 2010

E’ finita da quasi una settimana l’occupazione del Liceo Agnoletti di Campi ed i ragazzi che l’hanno sostenuta vogliono fare un riepilogo del loro contributo in un comunicato, anche per rispondere al parere contrario del Preside manifestato in una recente circolare (leggi). E’ con piacere che appoggio questo documento, invitandovi ad esprimere il vostro parere con i commenti. Appena disponibile renderò disponibile anche un filmato, da loro stessi realizzato.
Documento riguardante l’occupazione del Liceo Scientifico A.M.E. Agnoletti, sede associata di Campi Bisenzio.
Gli studenti del liceo scientifico A.M.E. Agnoletti di Campi Bisenzio hanno deciso di occupare l’istituto in seguito ad una votazione democratica che ha visto coinvolti tutti gli studenti presenti il giorno 11/10/10 .
L’esito della votazione è stato :
– 162 voti a favore dell’occupazione
– 23 voti a favore di altre forme di protesta
– 6 voti a favore della cogestione
– 4 voti contrari ad ogni tipo di protesta
– 2 voti a favore dell’autogestione
Il periodo di protesta è stato scelto con la consapevolezza che il ministro dell’istruzione Gelmini , il giorno giovedì 14 Ottobre , avrebbe proposto la sua proposta incentrata sulla riforma universitaria.
La nostra protesta verteva su:
– Tagli per 8,3 miliardi di Euro alla scuola pubblica
– L’abolizione quasi totale dei viaggi d’istruzione
– Eliminazione di classi e laboratori
– Riduzione del personale ATA
– Privatizzazione delle scuole
– Obbligo di istruzione abbassato a 15 anni
– Un tetto massimo di alunni aumentato a 35 per classe
– Tentativo di Regionalismo nella scuola pubblica
Un gruppo di studenti ha scritto un volantino riguardante i punti principali della riforma e si è impegnato nell’azione di volantinaggio avvenuta nei comuni circostanti al liceo. In seguito a questo documento sarà inviato il suddetto volantino, il programma svoltosi durante il periodo di occupazione, alcune fotografie ed un video.
Ci preme descrivere in dettaglio alcuni eventi:
Martedì 12/10/10 ore 21.30/23.30: si è svolta , all’interno dell’istituto, un’assemblea informativa ove è stata richiesta la partecipazione di studenti, genitori degli studenti e professori. In questa assemblea, sono stati spiegati i motivi della protesta e la modalità in cui essa sarebbe avvenuta, inoltre è stato lasciato un grande spazio alle domande e alle opinioni dei genitori e
dei professori.
Mercoledì 13/10/10 ore 8.30/10.30: Un gruppo composto da 50 studenti si è dedicato al volantinaggio lungo la via principale di Campi Bisenzio (Via Barberinese). Il continuo attraversamento pedonale ha causato un temporaneo blocco del traffico che è stato sfruttato per fare volantinaggio.
Sabato 16/10/2010 ore 11.30 e 11.45: Un gruppo composto da 100 studenti si è riunito al centro commerciale “I GIGLI”. Alle ore 11.30, un lungo fischio ha dato il segnale e l’intero gruppo si è steso a terra mentre uno di noi leggeva un comunicato sulle motivazioni della protesta. Il “Flash mob” si è ripetuto 15 minuti dopo ed è stato svolto nello stesso modo. In un paio di minuti è terminata questa originale manifestazione, dopo un lungo fischio, e tra gli applausi degli studenti e degli involontari spettatori. (foto)

Lunedì 18/10/2010 ore 11.00/13.00: E’ stato tenuto un dialogo, all’interno dell’”Auditorium Rodari”, con la partecipazione degli studenti e di due membri della giunta comunale di Campi Bisenzio. I rappresentanti del Comune si sono rivelati essere molto disponibili, accogliendo le nostre domande e fornendoci un loro punto di vista.
Martedì 19/10/2010 ore 8.30/11.30: E’ stato svolto un corteo cittadino da parte degli studenti di Campi Bisenzio assieme ad gruppo di rappresentanza della sede di Sesto Fiorentino. La manifestazione, autorizzata dalla questura di Firenze, è stata pacifica e non ha procurato alcun danno, ma solo una grande curiosità da parte dei residenti. Puo’ sembrar di rito che le scuole, una volta iniziato Ottobre, si mettano d’accordo e protestino tutte insieme tramite cortei, occupazioni, autogestioni o quant’altro.
E’ bene sottolineare l’importanza di queste citate tanto quanto la serietà e la buona volontà di coloro che vi si impegnano.
Consapevoli che il giorno Giovedì quattordici Ottobre 2010 in Senato sarebbe avvenuta una discussione relativa alla proposta riformativa da parte del Ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, gli studenti del Liceo Scientifico A.M.E Agnoletti di Campi Bisenzio – sede associata a Sesto Fiorentino – guidati da un forte spirito di rivendicazione dei propri diritti e spinti dal globale fermento causato dalle manifestazioni assidue, si sono impegnati in una “lotta” equilibrata e civile, che ha visto partecipi, in egual misura, tutti: dai cosiddetti “primini”, ancora incoscienti sullo svolgimento delle proteste, fino ai “maturandi”, forti di 2 occupazioni sulle proprie spalle.
Parlando genericamente si può individuare una serie di tagli di: orari, professori, personale ATA, classi, fondi, specializzazioni e corsi.
La situazione non è delle migliori e il Singolo ha paura di un futuro sempre più difficile da intravedere attraverso i sogni e le aspettative. Se prima l’Italia poteva forse farsi vanto della scuola Elementare di primo grado, adesso deve retrocedere e chinare la testa; siamo considerati ventunesimi sui ventisette paesi Europei, per ciò che concerne la sezione scolastica a tutto tondo.
Occupare non ha il significato stare con le mani in mano a guardarsi negli occhi, o divertirsi tramite singolari passatempi – come accusati dallo stesso preside – ha invece permesso alle nostre menti di sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d‘onda, trovare soluzioni, ambire a qualcosa che fosse sempre migliore e migliorabile.
Ci siamo impegnati per un’informazione capillare a livello cittadino, abbiamo
manifestato i nostri DISAGI tramite forme comuni – un po’ bizzarre (notare la
fotoallegata) – e abbiamo chiamato a gran voce il mondo migliore che siamo costretti a sognare invece che a vivere.
Cio’ che preme in particolar modo è la voglia di ricordare al mondo intero che siamo noi il futuro, noi i prossimi lavoratori, noi coloro che dovranno potersi mantenere una famiglia, noi che prenderemo in consegna l’Italia e la democrazia. Senza l’istruzione, purtroppo, molte aspettative vengono ridotte o addirittura annientate: ci viene impedito di pensare in grande, e tutto questo a causa di scelte che vengono imposte senza dare ascolto a chi in primis ne subirebbe le conseguenze.
Non ci battiamo per il “GIUSTO”, difficile e forse impossibile da decretare, ma per la nostra idea di diritto e di pari opportunità, alziamo le nostre mani verso chi più in cima di noi perde spesso più tempo a discutere di fatti mondani che problemi reali (case appartenute a Chi invece che a Cosa) e chiediamo visibilità non viziata da strane forme di giornalismo, le tendiamo e chiediamo di guardare verso il futuro, come cerchiamo di fare noi stessi.
Siamo mossi dal terrore di un ritorno ad una situazione di opposti sociali, nella nostra visione di mondo una nuova frattura non è cio’ che serve e noi vogliamo far chiaro che TUTTI hanno necessità e diritto dello studio.
Come spesso, purtroppo, è accaduto, siamo stati attaccati ed accusati di protestare senza fare niente e per non fare niente; teniamo molto a precisare che la nostra battaglia vuole difendere il diritto allo studio, ma se l’unico modo per mantenerlo è un blocco istantaneo, che graverà sulle nostre spalle, allora noi procederemo per questo. Ci “armeremo” – sempre con molta calma, senno, considerazione e rispetto – con qualsiasi mezzo e saremo pronti a dimostrare che non manca nè la forza, nè il coraggio.
A dimostrazione di quanto detto, ecco il programma che la Scuola occupata ha portato avanti:
Quotidianamente:
• 8.15-8.30 appello
• 10.30-11.00 ricreazione
• 13.00-13.15 contrappello
I giorno martedì 12/10/2010:
– 8.30-10.30 assemblea organizzativa sull’occupazione: divisione in comitati, presa di posizione riguardo il blocco della didattica
– 11.00-13.00 si sono tenute ufficiosamente le elezioni dei rappresentanti di classe
– 21.30-23.30 assemblea informativa con la partecipazione degli studenti, dei loro genitori e dei professori dell’istituto
II giorno mercoledì 13/10/2010:
– 8.30-10.30 assemblea su “proteste violente e non violente nella storia”
– 11.00-13.00 assemblea sulle varie tipologie di “Flash Mob”
Durante l’orario della prima assemblea un gruppo composto da 50 studenti si è dedicato al volantinaggio lungo la via principale di Campi Bisenzio (Via Barberinese) provocando un temporaneo blocco del traffico
III giorno giovedì 14/10/2010:
– 8.30-10.30/11.00-13.00 assemblea sulla potenzialità del video come forma di espressione
– 8.30-10.30/11.00-13.00 assemblea incentrata sulla riforma Gelmini e il DDL Aprea. Durante l’orario della prima assemblea un gruppo composto da 50 studenti si è dedicato al volantinaggio nel centro cittadino di Campi Bisenzio
IV giorno venerdì 15/10/2010:
– 8.30-10.30/11.00-13.00 assemblea su “Informazione, disinformazione e censura”
– 8.30-10.30/11.00-13.00 assemblea sul movimento culturale del ’68 e confronto con i giorni nostri. Durante l’orario della prima assemblea un gruppo composto da 50 studenti si è dedicato al volantinaggio nel centro cittadino di Signa
V giorno sabato 16/10/2010:
– 8.30-10.30 riunione generale riguardante il proseguimento dell’occupazione
– 11.00-13.00 “Flash Mob” al centro commerciale “I Gigli”
VI giorno domenica 17/10/2010:
– raccoglimento delle idee
VII giorno lunedì 18/10/2010:
– 8.30-10.30 assemblea con lettura e relativa discussione della lettera del preside
– 11.00-13.00 dialogo con la partecipazione di due membri della giunta comunale
VIII giorno martedì 19/10/2010:
– 8.30-11.30 manifestazione nel centro cittadino di Campi Bisenzio
– 11.30-12.15 assemblea di ringraziamento
– 12.15-14.15 pulizia dell’istituto scolastico

Incontro con Miriam Andreatini e Alessandro Tesi al liceo scientifico Agnoletti di Campi. Al centro del dibattito le foibe e l’esodo giuliano-dalmata

15 febbraio 2010

Esodo istriano e foibe al centro dell’incontro, che si è svolto lo scorso venerdì mattina presso il distaccamento di Campi Bisenzio del liceo scientifico Agnoletti, in via Garcia Lorca. Miriam Andreatini, esule istriana, delegata per la provincia di Firenze dell’Anvgd, Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia, ha raccontato la sua esperienza, in particolare i dieci anni che ha passato nel campo profughi di Sant’Orsola, in via Guelfa, a Firenze, e ha risposto alle domande degli studenti delle classi quarte e quinte. Nel corso dell’incontro, promosso dalla presidenza del consiglio comunale di Campi Bisenzio, sono stati proiettati un cortometraggio, ‘L’altra storia’, per la regia di Aldo Rapè e Nicola Vero – che racconta di un bambino che, per un compito scolastico, scava nelle storie di vita del nonno istriano, esule e testimone della drammatica vicenda delle foibe – e un filmato, tratto dal settimanale Incom, risalente all’epoca dell’esodo dei cittadini di lingua italiana allora residenti in Istria, Quarnaro e Dalmazia, che lasciarono le loro terre a causa dell’occupazione dell’armata popolare di liberazione della Jugoslavia guidata da Tito. «Abbiamo voluto organizzare un momento di riflessione e approfondimento per gli studenti, su un argomento che è stato assente per decenni dai libri scolastici», ha commentato Alessandro Tesi, presidente del consiglio comunale di Campi Bisenzio, che è intervenuto all’incontro.


Nella foto, da sinistra: Severino Bergamo, dell’Anvgd, Alessandro Tesi, presidente del consiglio comunale di Campi Bisenzio, Miriam Andreatini, delegata Anvgd per la provincia di Firenze

Campi (Bisenzio) di battaglia, iniziano oggi pomeriggio le riprese di un film sui valori della Resistenza “100 itinerari +1”

11 febbraio 2010

La guerra partigiana e il malessere della modernità, eroi di ieri e balordi d’oggi. Una storia per il cinema realizzata dagli studenti del liceo Agnoletti per il progetto 100 itinerari + 1.
Campi Bisenzio (Firenze)Tosca Fiesoli, un fior di ragazza. A Campi Bisenzio era impegnata nell’associazionismo cattolico e non aveva che 35 anni quando la sera del 7 agosto 1944 fu seviziata e uccisa da un soldato tedesco. Pochi mesi prima, in gennaio, il comandante partigiano Lanciotto Ballerini, anche lui di Campi, era caduto a 33 anni combattendo eroicamente contro le milizie nazi-fasciste.
Due figure leggendarie, simboli di un’epoca povera e tragica, rivivono ora in un film impegnato e coraggioso (Campi di battaglia) dedicato al mal di vivere giovanile in questi nostri giorni di inquietudini crescenti. Lo iniziano a girare oggi pomeriggio a Campi Bisenzio gli studenti del locale liceo scientifico Agnoletti (classe 4 B), nel contesto del progetto ‘100 itinerari+1’ prodotto dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, con la collaborazione di Provincia, Regione e dei sette comuni della cintura nord-ovest. Lo scopo: promuovere la conoscenza del territorio, la sua storia e fors’anche il suo avvenire.
Il film accosta passato e presente, idealità di ieri e incoscienze d’oggi, vite sacrificate per la libertà da un lato, vite gettate al vento in apparente libertà dall’altro. In primo piano la vicenda di un gruppo di balordi, tre teppistelli senza sale in zucca, come ormai se ne trovano dovunque: voglia di studiare o lavorare zero, però lesti di mano e pronti a delinquere, con un fitto repertorio di violenze, furti e vandalismi, tanto più oltraggiosi in un paese dove tutto è intitolato al mito di Lanciotto: la piazza principale, la coppa ciclistica, la stessa squadra di calcio.
L’incontro-scontro dei tre con i saldi valori della Resistenza è dunque violento e giustiziere. Penetrano in una villa per rubare, ma trovano l’energica reazione dell’anziano proprietario, ex partigiano. Due fuggono, il terzo è prigioniero. Troppo giovane per finire in cella, merita però una lezione di civiltà. Tenendolo sotto la paterna minaccia di un fucile, l’uomo gli ricorda una vicenda edificante di virtù e ardimento, la storia ancora viva di Tosca e Lanciotto. Quanto segue nel film suggerisce che la lezione non andrà sprecata.
Primi ciack in esterni, nelle vie del centro, al monumento ai caduti, sugli argini del Bisenzio, nel giardino di villa Rucellai. Poi gli interni. In tutto una settimana circa di riprese. Gli studenti hanno tra i 17 e i 18 anni. Dirigono e recitano. La sceneggiatura prevede anche una serie di flashback con scene del tempo di guerra: a Giulia Ballerini la parte di Tosca, a Lorenzo Paoli quella di Lanciotto. L’assistenza tecnica è del regista David Becheri, la supervisione dell’insegnante di Scienze Maria Rosaria Santo.
“E’ un’esperienza nuova e particolarmente positiva”, spiega quest’ultima, “A Campi l’epopea resistenziale è ancora molto sentita e per questi ragazzi è stato quasi automatico appellarsi alla storia locale. Hanno fatto ricerche in biblioteca, interrogato ex partigiani, ritrovato documenti, scritto la sceneggiatura. Hanno anche individuato le location per i set e lavorato ai costumi. Tutti si sono applicati con straordinario fervore e spirito di collaborazione, senza dimenticare il normale programma di studi. Quando la scuola riesce a creare questi entusiasmi dà gran motivo di soddisfazione anche a noi docenti”.

Nuova Scuola Superiore a Campi, l’idea riprende corpo..

9 novembre 2009

Già si era parlato di un nuovo istituto, una decina di anni orsono, adesso però l’idea sta riprendendo corpo. Un istituto di scuola media superiore, magari ad indirizzo tecnico, che assieme ad un liceo scentifico già esistente (l’Agnoletti) possa permettere una scelta più vasta nel panorama dei percorsi educativi. L’ipotesi iniziale aveva fatto ricadere la scelta ubicativa ipotizzata, nell’area compresa tra le piscine in via Barberinese e lo Stadio Zatopeck, assieme ad un’ampio parco urbano, nuovi impianti sportivi e perfino una chiesa.
Il sindaco Adriano Chini annuncia a breve l’incontro con la Provincia, per il progetto. Una esigenza reale che è già ampiamente rappresentata dal successo del Liceo Scientifico Agnoletti in via G.Lorca, succursale di quello a Sesto Fiorentino, che contando oggi 300 allievi, potrebbe essere reso indipendente per vivere di una propria autonomia e quindi crescere seguendo ed assecondando le esigenze del territorio.
A tutto questo va aggiunto che attualmente i nostri giovani che intendono recarsi al di fuori di Campi Bisenzio, devono sottoporsi a lunghi spostamenti con orari molto pesanti. Un nuovo istituto potrebbe quindi sopperire anche a queste ingenti difficoltà rendendo la vita di questi giovani più facile.