Posts Tagged ‘fotografica’

“Di voce in voce vive la memoria”: alla Querce, Mostra Fotografica sulla Liberazione di Prato

4 gennaio 2014

Segnalo, in queste giornate di commemorazioni alla memoria, che dal 1° al 17 Gennaio, la mostra fotografica sulla liberazione di Prato “Di voce in voce vive la memoria” è visibile al Circolo “I Risorti” alla Querce, in via Firenze 323. Inoltre il 17 è prevista una cena al costo di 15 euro , organizzata dal circolo, a seguire verrà proiettato il film. Orfea Conti, una dei testimoni del film, festeggerà il suo compleanno in quei giorni, sarà una occasione per gli intervenuti e per gli organizzatori festeggiarla con la famiglia.

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Gemellaggio Campi Bisenzio Pallagorio

28 novembre 2012

Il Comune di Campi Bisenzio in collaborazione con il Comitato Madonna del Carmine di Campi Bisenzio organizza i festeggiamenti per il  patto di Gemellaggio tra le città di Campi Bisenzio e  Pallagorio, ecco il programma delle tre giornate:
Venerdì 30 novembre ore 21.00 al Teatro Dante, Spettacolo musicale Gemellaggio in musica, con il gruppo folkloristico Cantantutticantanchio diretto dal Maestro Massimo Barsotti, la Banda musicale di Pallagorio Leonardo da Vinci, diretta dal Maestro Franco Amendola, i cantautori Francesco Mazza e Enzo Iovine ed il Maestro di violino Francesco Ujka. Presenta Fabrizio Nucci
Sabato 1° dicembre ore 21.00 presso lo Spazio Reale, Cerimonia ufficiale per la firma del Patto di Gemellaggio tra i Comuni di Campi Bisenzio e Pallagorio alla quale interverranno: Antonio Cerminara – Presidente del Comitato Madonna del Carmine di Campi Bisenzio, Franco Pontieri – Coordinatore del Comitato Madonna del Carmine di Pallagorio, Severino Loiero – Coordinatore dei due Comitati, Adriano Chini – Sindaco di Campi Bisenzio, Umberto Lorecchio – Sindaco di Pallagorio e Andrea Barducci – Presidente della Provincia di Firenze. Coordina Alessandro Tesi Presidente del Consiglio comunale di Campi Bisenzio. A seguire Spettacolo Musicale con il gruppo Re Dancan, la Banda musicale di Pallagorio Leonardo da Vinci diretta dal maestro Franco Amendola, i cantautori Francesco Mazza e Enzo Iovine ed il Maestro di violino Francesco Ujka. Nell’occasione avverrà l’inaugurazione di due mostre, Mostra fotografica Le tappe del Gemellaggi di Aldo Covelli e Mostra di pittura Tra identità e integrazione di Paolo Staltari e Silvio Loiero, sempre presso lo Spazio Reale, che saranno visitabili fino a domenica 2 dicembre 2012.
Domenica 2 dicembre alle ore 12.00 presso la Chiesa di San Donnino si terrà la Santa Messa e successivamente alle ore 13.00 presso lo Spazio Reale, Pranzo insieme al costo di 15 euro. Le prenotazioni dovevano essere eseguite entro il 27 novembre 2012: Chiamando il comitato 055 8953133, Comune di Campi Bisenzio 055 8959484 (Segreteria del Sindaco) 055 8959574 (Ufficio Comunicazione e Partecipazione).

28°Raduno Internazionale Gold Wing 2011 – Le foto ai Gigli nel primo giorno di Tour

30 giugno 2011

Non potevo mancare oggi alle 18.00 presso il centro commerciale i Gigli di Campi Bisenzio, dove molte Gold Wing impegnate nel raduno internazionale GWCI , facevano bella mostra di sè. In omaggio ai nostri simpatici amici centauri ed a tutti i campigiani,  propongo una galleria fotografica di questi gioielli, con parte dei loro preziosi e curiosi “particolari” che le rendono uniche sotto ogni genere. Non perdete domani la “Sfilata delle luci”, quelle particolari di cui i mezzi sono dotati a partire dalle ore 21.30; una sfilata per le vie del centro su via Buozzi e via Santo Stefano, mentre il 2 luglio “Parata delle Nazioni”, con gruppi di centauri di varie nazionalità che sfileranno con la bandiera del loro paese. Fotogallery 2

Campi ospita il Convegno annuale della Caritas Diocesana di Firenze

28 gennaio 2011

Sabato 29 gennaio, presso il Teatro Dante, nel centro di Campi Bisenzio, si terrà il Convegno annuale della Caritas Diocesana di Firenze, dal titolo “Se avete giudicato che io sia fedele al Signore, venite ad abitare nella mia casa”.
Il convegno, come da programma allegato, avrà inizio alle ore 9.00 nella Parrocchia di Santo Stefano a Campi, con la Celebrazione Eucaristica presieduta dal vescovo ausiliare, S.E. Mons. Claudio Maniago, ed animata dall’Ufficio Liturgico Diocesano.
Al termine della Celebrazione, i convenuti si trasferiscono al Teatro Dante e, dopo i saluti del Sindaco di Campi, Adriano Chini, aprirà i lavori l’introduzione del direttore, Alessandro Martini, cui seguiranno le relazioni dell’Arcivescovo S.E Mons. Betori, presidente della Caritas Diocesana, e del teologo Carmine Di Sante, che ha insegnato all’Istituto Teologico di Assisi e ha lavorato al SIDIC (Service International de Documentation Judéo-Chrètienne) di Roma.
Dopo il pranzo, offerto dalla Caritas, il tema della giornata verrà approfondito dalla la tavola rotonda, moderata da Giacomo Guerrini, giornalista di Radio Toscana, che vedrà intervenire don Renzo Rossi, sacerdote fiorentino “fidei donum” con una lunghissima e significativa esperienza in America Latina e in Africa, Emiliano Bos, giornalista della Radiotelevisione Svizzera, che dal 1994 si occupa di guerre e pace nei Balcani, Medio Oriente e Africa, e Carlo Candiano, direttore sanitario della Misericordia di Portopalo di Capo Passero (SR), luogo di approdo di tanti cittadini stranieri che arrivano in Italia dal Sud del mondo. Oliviero Forti, responsabile dell’Ufficio Immigrazione della Caritas Italiana, chiuderà l’incontro, portando l’esperienza e le proposte della Chiesa italiana nel campo dell’accoglienza, dell’integrazione e della collaborazione.
La scelta di organizzare i lavori del convegno nel Comune di Campi Bisenzio vuole rendere merito ad un vicariato e ad un territorio molto attivi e vivaci in virtù delle molteplici iniziative e opere nel campo dell’integrazione, della collaborazione e della carità.
“L’appuntamento annuale della Caritas diocesana – ha dichiarato il direttore Alessandro Martini – ormai divenuto nel tempo una fondamentale consuetudine, rappresenta un’occasione di approfondimento formativo ma anche di incontro per i tanti operatori, volontari ed amici della carità della nostra diocesi; per questo motivo auspico calorosamente la partecipazione anche di coloro che, appartenenti alla varie realtà operanti a servizio dei più fragili, vorranno unirsi a noi”. “Sarà occasione in particolare – ha sottolineato Martini – per riflettere sugli aspetti sorgivi del nostro impegno come l’accoglienza, il senso dell’ospitalità e della condivisione e, quindi, della “colletta”, che permette anche a chi non può donare il proprio tempo e le proprie energie, di testimoniare la propria attenzione verso i poveri e l’impegno per una società più solidale e più giusta”. “Sono tutte tematiche – ha proseguito Martini – su cui ci interrogheremo, a partire dall’esperienza di San Paolo e delle prime comunità cristiane, sia in qualità di credenti che in qualità di uomini di buona volontà animati da valori di fraternità e nel rispetto e nel dialogo con tutte le diversità di storie e di esperienze umane del nostro tempo”.
In occasione del Convegno sarà allestita la Mostra Fotografica “Profili Fragili a Firenze”. Per ulteriori Informazioni è possibile contattare la Caritas Diocesana di Firenze tramite il numero di telefono 055 267701, l’indirizzo e-mail segreteria@caritasfirenze.it o il sito http://www.caritasfirenze.it

Mostra fotografica sulla Visita studio a Münster dal 3 al 27 gennaio 2011 il Giorno della Memoria

1 gennaio 2011

Già dagli ultimi giorni di dicembre e nuovamente dal 3 gennaio sarà possibile visitare la Mostra Fotografica sulla Visita Studio a Munster rappresentata nelle foto di Simone Matteucci. Un’iniziativa di memoria attivata nel percorso del Progetto Storia e Memoria, realizzato con il contributo dell’Unione Europea. Una delegazione di studenti, operatori della Fondazione Spazio Reale, professori delle scuole del territorio, i ragazzi che hanno partecipato alle missioni di solidarietà insieme all’assessorato a Munster nel maggio scorso.
Una città visitata perchè presente la “Villa Ten Hompel” determinante, per le incredibili atrocità umane perpetrate durante la seconda guerra mondiale, che non possono e non devono essere scordate. Una realtà di un secolo e la storia delle vittime, dei carnefici ma anche degli spettatori silenti e indifferenti delle atrocità del nazi-fascismo. La villa di proprietà comunale e nel 1953 ha ricevuto da parte dei familiari delle vittime il tributo che la memoria chiede alla storia, cioè: la verità e la condanna.
Storia e Memoria è un progetto nato dalla collaborazione tra il Comune di Campi Bisenzio e Fondazione Spazio Reale in partnership con Villa Ten Hompel (Münster-Germania) e Docs, Youth & Society (Repubblica Ceca), proposto nell’ambito del Programma Europeo Europe for citizens 2007-2013 ed approvato lo scorso ottobre 2009 dall’Eacea.
La finalità generale dell’azione progettuale, sintetizzata nel sottotitolo Quelli che non sanno ricordare il passato sono condannati a ripeterlo, è di tenere viva la memoria storica e collettiva per non dimenticare le vittime e gli orrori dei regimi totalitari europei e riaffermare il principio di libertà, i valori della democrazia nonché dei diritti fondamentali dell’uomo.
La mostra fotografica di Simone Matteucci ripercorre i principali momenti di condivisione e di riflessione dei giovani studenti campigiani delle scuole medie Garibaldi-Matteucci e Verga e del Liceo Scientifico Agnoletti che hanno visitato Villa ten Hompel a Münster.
L’edificio fu il luogo in cui venne deciso e organizzato lo sterminio di ebrei, sinti, rom, socialdemocratici, comunisti, preti e uomini con disabilità fisiche o psichiche. Dal 2001 è diventato sede di una mostra permanente multimediale pche ricorda i crimini perpretari dalla Polizia di ordinanza (ORPO) e dalla sua branca amministrativa negli anni della dittatura nazionalsocialista. Ospita una mostra intitolata “Il compito della riparazione” ed è la prima nel suo genere. Cerca di dare una risposta alle molte domande sulle colpe e sulle responsabilità di chi “comandava seduto a tavolino” che, con il suo asservimento alle autorità del sistema, contribuì all’ecatombe di milioni di essere umani.
La mostra è visitabile presso la Sala del Biliardo a Villa Rucellai negli orari degli uffici comunali e sarà visitabile fino al 27 gennaio 2011.

Neve a Campi come nel dicembre 2009 .. la situazione ora per ora

17 dicembre 2010

Come un anno fa la neve torna a comparire in pianura sopra Campi (era il 18 dicembre). Vi ripropongo con piacere una carrellata di immagini che raccolsi con l’aiuto di tanti fotografi campigiani e che composi in un simpatico album, disponibile nella sezione “Foto Gallery” (La foto accanto è di Simona Manetti).
Ma vediamo quali sono le aspettative di previsione per la giornata odierna. La perturbazione che già sta interessando l’Italia sulla parte adriatica, a causa di un afflusso di aria umida sul nostro versante, sta provocando la discesa di neve anche qui da noi (per la presenza di una temperatura molto bassa), prevista in una misura molto esigua (2-3 mm). L’afflusso di aria più mite dovrebbe comunque limitare questo fenomeno per l’arco della mattinata fino alle 14.00 circa quando la neve dovrebbe trasformarsi in pioggia.
Poche aspettative quindi di poter ripetere l’esperienza di un anno fa, ma chissà forse fra qualche settimana potrebbe accadere nuovamente !
Aggiornamento delle ore 10:30 – dalla visione del modello del LAMMA e dalle telecamere installate sulla costa Toscana (dove sono visibili le spiagge innevate), è evidente che la parturbazione prevista ha avuto un ritardo nel passaggio. Secondo i nuovi modelli la perturbazione avrà la sua massima intensità su Campi fra le ore 12.00 e le ore 21.00 con precipitazioni fra 10-15 mm di pioggia (quindi ben più neve rispetto alle previsioni). Sotto immagine modello ore 15.00.

perturbazione nevosa 17 dicembre campi bisenzio

Aggiornamento delle ore 12:30 – come previsto alle 12.30 è iniziato a nevicare in modo costante. Secondo i modelli del Lamma la perturbazione si sposterà lentamente sopra la nostra regione, l’immagine di sopra è relativa alle ore 15.00, aggiungo altre due immagini relativamente alla previsione per le 18.00 dove ancora persiste il maltempo e l’immagine delle 21.00 dove se ne  nota chiaramente l’assenza. Seguiranno ulteriori aggiornamenti, si raccomanda la massima prudenza su strade ed autostrade.

ore 18.00

ore 21.00

Aggiornamento delle ore 17:46 – continua a nevicare copiosamente sulla piana paralizzando completamente il traffico, la abbondante neve caduta sta provocando problemi alla circolazione sulle salite e sulle discese. La protezione civile invita a non usare l’auto se non provvista di gomme termiche, da neve o meglio con catene. Tanto per aggiornare l’album fotografico del blog, invito a spedire le vostre foto della neve a Campi all’indirizzo campibisenzio@gmail.com. Seguono aggiornamenti della situazione.

Aggiornamento delle ore 22:30 – ha smesso ormai di nevicare da un paio d’ore, ed adesso il pericolo maggiore è rappresentato dalla neve ancora sulle strade che si potrebbe gelare durante la notte, anche se è previsto un innalzamento della temperatura (attualmente non rilevato). Domani mattina quindi molta attenzione per la circolazione, si esorta a non mettersi in strada se non strettamente necessario. Attendo inoltre dei vostri contributi non solo fotografici per delineare questo drammatico venerdì 17 che agli automobilisti e comunque a tutti i cittadini non ha portato particolarmente fortuna.

“Ri-Africa” le foto di Claudia Romiti alla Fnac di Campi Bisenzio

2 novembre 2010

Inaugurata domenica 31 ottobre ed aperta fino al 29 novembre la mostra “Ri-Africa” di Claudia Romiti presso lo spazio espositivo Fnac del Centro Commerciale i Gigli di Campi Bisenzio. Ri-Africa tratta, in modo originale e intelligente, uno degli aspetti più visibili del fenomeno dell’immigrazione in Italia. Questione di grande attualità, ormai al centro del dibattito sociale e politico, ma spesso trattata in maniera drammatica o astratta, riducendo talvolta le persone a cifre e statistiche. Con semplicità, sensibilità ed eleganza, Claudia Romiti ci svela una realtà che sempre più spesso guardiamo senza percepire veramente, riuscendo a conferire un’identità ai soggetti fotografati che improvvisamente escono dall’anonimato e si riappropriano della propria dignità di persone.
Con questo lavoro Claudia Romiti ha vinto il Roberto Del Carlo LUCCAdigitalPHOTO Contest 2009, il concorso indetto ogni anno dal LUCCAdigitalPHOTOfest, festival internazionale di fotografia che si tiene a Lucca, nel cuore della Toscana. www.ldpf.it


“Queste fotografie costituiranno in un futuro assai prossimo un racconto significativo della nostra società: vi possiamo leggere una riflessione del tutto attuale, una lettura politica e una messa in scena teatrale, una visione ironica e una posizione compassionevole. Inoltre, viene qui rimesso in questione il dispositivo fotografico della cosiddetta street photography: la fotografia ha qui assorbito gli effetti di realtà e di irrealtà fluttuanti che collocano il modo di operare della Romiti nel territorio della fotografia di reportage e nello stesso tempo in quello della fotografia di ricerca; ambiguità che l’autrice ottiene agendo sulla sola derealizzazione del contesto, evidenziando in questo modo l’incongruità della relazione tra la presenza di queste persone sul nostro territorio e la percezione che ne abbiamo. È un lavoro di frontiera che nasce da un’operazione tecnicamente semplice ma esteticamente complessa e che richiede senso della distanza in fase di ripresa e senso della misura in postproduzione, consapevolezza dell’effetto straniante che dal fondale-paesaggio si stende su tutta l’immagine e coscienza di quanto patetico sia questo viavai ininterrotto. Claudia Romiti sta in bilico tra la documentazione e l’interpretazione visionaria, unisce alla riflessione socio-antropologica un’empatia proposta con leggerezza, quasi en passant, formula una denuncia e lo fa con garbo.” Silvana Turzio

Mostra Fotografica PHOTOSHOCK, il territorio negli scatti dei campigiani con la Stazione 50013

11 ottobre 2010

La Stazione 50013 dal 5 al 7 novembre allestirà la mostra fotografica PhotoShock nella sala Nesti di Villa Montalvo. L’ennesima possibilità offerta ai giovani artisti del territorio di esporre i propri scatti, che siano ritoccati o originali, di una macchina analogica o digitale, a colori o in bianco e nero. Le foto che verranno raccolte saranno poi suddivise in sezioni (viaggi, colori, ritratti, architettura, natura, ecc.). Una sezione sarà riservata alle foto in cui sono stati utilizzati programmi di fotoritocco, una piccola parentesi sull’evoluzione tecnologica della fotografia e dei suoi nuovi orizzonti. La raccolta delle foto sarà aperta fino al 29 ottobre. Per ricevere informazioni cell. 328 4803345 o via e-mail stazione50013@live.it.

“Cuba, i percorsi del caso” di Francesco Gattoni in una mostra fotografica alla Fnac dei Gigli

22 settembre 2010

Presso la Galleria FNAC nel Centro Commerciale I GIGLI di Campi Bisenzio, fino al 20 ottobre 2010 sarà visitabile la mostra fotografica di Francesco Gattoni, composta da 40 immagini, che verrà presentata nel corso del 2011 in tutte le Gallerie Fnac d’Italia (Milano, Genova, Roma, Napoli, Torino e Verona). Ingresso libero.
Dall’amicizia tra la scrittrice cubana Karla Suarez e il fotografo italiano Francesco Gattoni, entrambi da anni a Parigi, nasce questo viaggio intenso e imprevedibile a Cuba. Una Cuba densa di ricordi, quelli di Karla Suarez che la racconta attraverso la sua biografia, ritrovando nella memoria un gioioso distacco e uno sguardo nuovo sulla terra delle sue origini. Ma anche una Cuba attuale, colta da Francesco Gattoni nel periodo Especial con uno sguardo di forte empatia e profondità, tanto da restare avviluppato in una nostalgia senza fine. Un dialogo tra parole e immagini che è diventato un libro Cuba, les chemins du hasard (Le bec en l’air) e ora una mostra presentata nelle Gallerie Fnac.
Ogni volta che si torna da un viaggio, si ha la mente ancora impregnata di sensazioni e di ricordi e si tenta di ritardare la separazione dal paese che si è appena lasciato. Per esempio, ascoltando un disco acquistato sul posto, scrivendo a una persona che è rimasta là oppure leggendo un libro che parla di quel paese. Ciascuno ha la sua strategia per prolungare il più a lungo possibile questo stato in cui si vorrebbe che quello che abbiamo vissuto non si cancellasse mai. Personalmente riesco a protrarlo per un mese intero se non addirittura due: ho le pellicole da sviluppare, i provini da scoprire, le fotografie da scegliere e le stampe da realizzare. Poi la vita quotidiana torna a far valere i suoi diritti, l’oblio svolge il suo compito e poco a poco la nostalgia si attenua. Questo è il copione normale.  Con Cuba le cose vanno diversamente.
Sono arrivato a Cuba tre giorni dopo il passaggio di un ciclone che aveva devastato il paese e durante la prima settimana aveva piovuto quasi incessantemente. La mia idea era di attraversare l’isola da est a ovest per documentare questo paese dalla storia tanto singolare.
All’epoca Cuba era ancora nel pieno della crisi economica denominata “periodo speciale”. Ho sempre alloggiato nelle case dei cubani e ho viaggiato come loro. Lunghe ore appostato sul ciglio della strada in attesa di un ipotetico mezzo di trasporto. A volte un’intera giornata per percorrere meno di 100 km. Ho potuto così misurare le difficoltà del loro vivere quotidiano e anche la loro straordinaria energia nell’affrontarle con solidarietà, tra loro, ma anche nei confronti di uno straniero, di un turista come me. Non è stato un viaggio facile e non sempre è stato gioioso, nonostante i tropici, la musica cubana e il temperamento gioviale dei suoi abitanti. Col passare dei giorni, percorrendo il paese ho accumulato una grande quantità di immagini. E al momento di tornare in Francia si è verificato uno strano fenomeno. La nostalgia, invece di svanire, si è subdolamente insediata in me e non mi ha più lasciato. Sono passati i giorni, i mesi, persino gli anni e lei è ancora lì. Forse è un po’ troppo presto per affermarlo, ma sono convinto che non se ne andrà mai. Come potrei supporre il contrario visto che non è ancora scomparsa dopo dieci anni? Sappiatelo se un giorno decideste di andare a Cuba: prenderete la nostalgia a vita. E senza condono della pena.
Francesco Gattoni
Francesco Gattoni, nasce a Roma, ma a Parigi da parecchi anni, collabora con diversi giornali e magazine tra i quali Le Monde, El pais e in Italia con Corriere Della Sera, La Stampa, La Repubblica e Il Manifesto. Le sue foto sono regolarmente esposte in Europa e fanno parte delle collezioni permanenti della Bibliothèque Nationale de France e della Bibliothèque Historique de la Ville de Paris.
Karla Suarez, Cubana di nascita, ha vissuto a Roma per poi trasferirsi a Parigi, dove vive e lavora. Con il suo primo romanzo Silenzi ha vinto il Premio Lengua de Trapo in Spagna in 1999 ed è stata scelta per il giornale spagnolo El Mundo tra i 10 giovani scrittori dell’anno 2000. Nel 2007 è stata scelta per il Hay Festival e per Bogotá capitale mondiale del libro tra i 39 giovani scrittori più rappresentativi dell’America Latina. I suoi libri, pubblicati in Spagna, Cuba, Stati Uniti, Francia, Portogallo, Inghilterra e diversi paesi dell’America Latina, sono tradotti in Italia da Guanda Editore.

“Far West Cinese” le fotografie di Paolo Woods alla FNAC dei Gigli, dal 26 luglio

25 luglio 2010

Negli ultimi anni, la Cina è partita alla conquista del continente nero. Dalle campagne impoverite nel cuore della Cina alle poltrone in cuoio dei ministri africani, le foto di Paolo Woods raccontano l’avventura dei cinesi partiti per costruire, produrre e investire in una terra che l’occidente giudica ormai buona solo a ricevere aiuti umanitari. Sono immagini rare a causa degli ordini di Pechino, che non vuole clamore intorno alla sua conquista. Queste foto danno un volto ad un fenomeno che non è solo un prodotto della globalizzazione ma forse il suo più inaspettato compimento. La Cinafrica, è la terra in cui Serge Michel e Michel Beuret – seguiti dall’obiettivo fotografico di Paolo Woods – hanno viaggiato per oltre due anni, regalandoci il primo reportage illustrato dal cuore del futuro asse economico mondiale.
Paolo Woods fotografo, ha vinto nel 2004 il Word Press Photo Award per i reportage in Iraq. Il Saggiatore ha pubblicato Pianeta petrolio. Sulle rotte dell’oro nero (2004) di Paolo Woods, Serge Michel e Serge Enderlin.
A Paolo Woods per il reportage Il Far West Cinese è stato assegnato il Premio Ponchielli 2008, con la seguente motivazione: “La Giuria ha deciso di premiare il progetto di Paolo Woods che affronta, con una narrazione di straordinaria efficacia, un tema di grandissimo  interesse giornalistico: la Cina alla conquista del continente africano. La sua fotografia riesce a combinare alta qualità estetica e precisione giornalistica”. Il Premio Amilcare G. Ponchielli è dedicato al ricordo di uno dei primi photo editor italiani.
Paolo Woods, 34 anni, nato in Olanda da padre canadese e madre olandese. Cresce in Italia. Vive a Parigi. Ha lavorato nella fotografia pubblicitaria e di moda. Inizia a occuparsi di reportage nel 1998. Fotografa in Italia, Francia, Haiti, Vietnam, Marocco, Egitto, Kossovo, Albania. A partire dal 2001 si dedica in particolar modo all’Iran, al Pakistan e all’Afghanistan. Nel 2003 per l’editore Le Seuil (Parigi), insieme ai giornalisti Serge Michel e Serge Enderlin, realizza un libro sul mondo del petrolio Un Monde de Brut che lo porterà a lavorare tra l’altro in Angola, Russia, Kazakhastan, Iraq. Nel 2004, sempre per Le Seuil, pubblica insieme a Serge Michel American Chaos un lungo reportage sull’Afghanistan e l’Iraq. I libri sono editi in Italia da il Saggiatore e da Contrasto. I suoi reportage sono pubblicati su Time, Newsweek, Stern, Le Monde, e numerose altre riviste internazionali. Ha esposto in Francia, Italia, Spagna, Stati Uniti. Sue fotografie sono conservate alla Biblioteca Nazionale di Francia, nella collezione della FNAC e nella collezione dello Sceicco Saud Al- Thani in Qatar.
“Far West Cinese” – Fotografie di Paolo Woods presso la Galleria Fnac Firenze nel Centro Commerciale I Gigli, dal 26 luglio al 18 settembre 2010.