Ricevo e pubblico da parte dell’Ass.Mengozzi: Vedo una continuità nell’evidenziare le problematiche che riguardano un condominio di case popolari nel mio Comune. I servizi che vengono offerti ai lettori sono una ripetizione di concetti, da parte del Sunia, che non rispondono assolutamente a verità. L’Amministrazione comunale di Campi Bisenzio ha ben presente quali siano le esigenze, tutte, di tutti i cittadini campigiani. Per questo è perlomeno paradossale la pervicacia con la quale si insiste ne fare confusione su una situazione che è assolutamente lineare. Dopo tanti anni nei quali non si era fatto il punto sullo stato degli immobili questa amministrazione si è impegnata a capire l’entità del problema. Il risultato che ne viene fuori è pari a € 510.000 per intervenire su una cinquantina di appartamenti. Confermo il fatto che mi sono a suo tempo impegnato a trovare le risorse. Voglio precisare che la richiesta puntuale di intervento da parte dei rappresentanti dell’autogestione è datata marzo 2010. Voglio ricordare che in questi mesi lo sviluppo della crisi che attanaglia il paese e che si riverbera – attraverso la manovra economica approvata con l’imposizione della fiducia da parte del Parlamento – in maniera pesante sugli Enti Locali non consente a questo Comune di considerare l’intervento in oggetto come una priorità. Questo intervento ad oggi è finanziabile in quanto manutenzione straordinaria esclusivamente a carico dell’amministrazione comunale. Nel merito della vicenda così stanno le cose. Mi pare che altre siano le intenzioni di chi ha organizzato una conferenza stampa della quale non ero a conoscenza. Offro alla vostra attenzione una lettera che cerca di puntualizzare la posizione politica di questa amministrazione. Sono a disposizione per qualsiasi approfondimento e confronto che non prescinda dagli interessi generali di tutti i miei cittadini. Metterò in moto le opportune iniziative locali per evidenziare la situazione a tutti coloro che vorranno avere l’intelligenza e la pazienza di approfondire le dinamiche che a volte non consentono di rispondere appieno al desiderio di una parte dei cittadini.
Quanto è accaduto il 7 settembre nei giardini del condominio di Via dei Platani a San Donnino, il clamore suscitato nei mezzi di comunicazione, mi costringe a precisare il pensiero e le azioni dell’amministrazione comunale di Campi Bisenzio e mie personali per una prima valutazione su politiche dell’abitare coerenti con i bisogni reali dei cittadini e dei territori.
A) – Il fatto oggettivo, cioè la situazione di degrado di quel gruppo di appartamenti è reale, e mai negata. Un insediamento del 1985, che da allora non ha avuto l’attenzione che meritava, affrontato agli inizi del mio mandato, due anni fa, in una situazione largamente fuori controllo per il rapporto fra condomini, il mancato rispetto delle regole, il degrado dei comportamenti e dei luoghi. La richiesta del ripristino della rappresentanza dell’autogestione per potere avere interlocutori credibili – si veniva da un periodo di commissariamento da parte di Casa spa – era doverosa per costruire un percorso condiviso. A marzo del 2010 ho ricevuto una lettera di richiesta di intervento e mi sono attivato per capire quanto questa valesse in termini economici: appurata la cifra necessaria pari ad € 510.000 si trattava di trovare le risorse. La legge regionale prevede che le manutenzioni straordinarie siano richieste e finanziate dall’Ente Locale proprietario e ad oggi e nel prossimo futuro questa amministrazione non è in grado di poterlo fare. Si dimentica troppo facilmente in quale situazione si avviò questa legislatura nel 2008, da quale periodo proveniva Campi Bisenzio e quali sforzi si stiano ancora facendo per riportare e poi mantenere il bilancio del comune in equilibrio. Si ignora altresì la realtà rappresentata dalla manovra economica con tagli pesanti e senza spazi di autonomia per gli amministratori locali. Capisco che i cittadini coinvolti siano poco interessati alle motivazioni, che vogliano i risultati e noi faremo di tutto per raggiungerli. Penso che le organizzazioni sociali che li tutelano dovrebbero andare oltre al merito e farsi carico di una situazione complessiva della finanza pubblica e particolarmente delle difficoltà degli Enti Locali in questo momento. La coperta con la quale coprirci è sempre più stretta e sempre di più dobbiamo avere il senso collettivo della responsabilità nelle priorità. Non siamo in ogni caso fermi: interventi di manutenzione sono in atto nel patrimonio ERP di Campi Bisenzio (sostituzione dell’amianto con il fotovoltaico, adeguamento delle canne fumarie, etc.). Non basta certamente. Potremo fare di più contestualmente ad una azione di riequilibrio nel rapporto fra assegnatari e pagamento dei canoni di locazione, purtroppo ancora sofferente, specialmente in alcune situazioni.
B) – Le intenzioni dei protagonisti sono del tutto palesi. La nota stampa distribuita e da noi conosciuta solo alle ore 12 dello stesso giorno, a manifestazione conclusa, è esplicita nel linguaggio e nelle valutazioni. Sapendo per quali azioni ci siamo impegnati ed anche cosa abbiamo detto in Consiglio Comunale, in modo trasparente e pubblico, coinvolgendo tutta la popolazione e informandola puntualmente di ciò che intendiamo per politiche abitative a Campi Bisenzio, riepilogo in estrema sintesi il mio pensiero, che continuo a difendere.
1. Non siamo contrari a nuove edificazioni di ERP a Campi avendo aderito al bando regionale e proposto, all’interno dell’assemblea della LODE, la possibilità per realizzare 40 appartamenti. Proposta non accolta dalla Regione Toscana;
2. Pensiamo, differentemente dal Sindacato che ci attacca, che i problemi dell’abitare sociale non siano risolvibili esclusivamente con nuove edificazioni di case pubbliche che una volta assegnate diventano spesso una strada senza ritorno, svilendo la loro funzione di sostegno transitorio nel momento del bisogno, trasformandosi in una rendita di posizione difficile da rimuovere;
3. Siamo convinti che sarebbe opportuno e meritorio immettere nel mercato degli affitti molto di ciò che è stato costruito ed invenduto dall’imprenditoria privata a Campi Bisenzio (centinaia di appartamenti) specialmente in un comune come il nostro, fortemente antropizzato e con una estensione territoriale di soli 28Kmq. Abbiamo tentato anche questa strada con un bando regionale che è andato purtroppo deserto;
4. Crediamo che ognuno debba fare il suo mestiere per non andare in contrasto con la più elementare deontologia: il sindacato è nelle commissioni previste dalla legge (mobilità) non è e non sarà nei momenti dove si assegnano le case, esclusiva responsabilità dei tecnici. Avere evitato ogni possibile conflitto di interessi nella rappresentanza dovrebbe essere al contrario apprezzato anche dalle organizzazioni sociali;
5. Noi vogliamo lavorare per fortificare la certezza del diritto e la tutela dei cittadini, sostenendoli nei contratti di affitto e nella loro sostenibilità, individuando percorsi di agevolazione reale per reindirizzare un mercato del settore oggi insostenibile;
6. Valutiamo che moralizzare, se si potrà, un sistema fuori controllo, per il superamento del quale non è sufficiente rifugiarsi sulla risposta assistenzialistica, possa essere cosa utile;
7. Vorremmo in definitiva che fosse possibile, con lo sviluppo delle proprie condizioni di vita, con il mutare della redditività presente nelle famiglie che evolvono, rileggere il diritto alla permanenza nelle case ERP per garantirlo esclusivamente a chi lo detiene per bisogno dimostrabile sempre, offrendo contemporaneamente a chi sta meglio una uscita dal pubblico che non lo metta nelle fauci di un mercato inaccostabile;
Se queste posizioni vengono considerate autoreferenziali non ci preoccupa. Chi amministra lo deve fare per conto di tutti, verificando collettivamente il rapporto fra i bisogni ed i desideri, le situazioni specifiche e la possibilità di soddisfarle, il permanere del diritto o la costatazione che non c’è più, la difesa del proprio territorio e l’erogazione dei servizi. A Campi Bisenzio pensiamo che ci sia ancora lo spazio per provarci: la “rottamazione” – parola oggi di moda – la lasciamo ad altri! Ringrazio per l’ospitalità.
Pier Natale MENGOZZI Assessore alle Politiche Abitative (Campi Bisenzio, 9 settembre 2010)