Posts Tagged ‘ceramica’

2° Festival della Creatività e dell’Invenzione: 14 e 15 settembre a Campi

13 settembre 2013

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Il comitato pro Saharawi Nadjem El Garhi organizza la seconda edizione della Festa della Creatività il 14 e 15 settembre 2013 nell’ Atrio sottostante la Sala Consiliare.
Saranno esposte opere di vari artisti dei molteplici campi delle arti figurative.
Durante la manifestazione, che si concluderà alle ore 20 di domenica 15 settembre, saranno raccolti fondi per il sostegno della causa del Popolo Saharawi.

“Le Donne, in Operarte” in Mostra collettiva dal 21 aprile a Villa Rucellai

20 aprile 2012

Da domani sabato 21 aprile fino al 19 maggio presso la Sala Biliardo di Villa Rucellai, si terrà il quarto appuntamento 2012 con le donne di Citt@perta, con una mostra collettiva delle artiste dell’Associazione Operarte: Maria Cristina BAUTISTA, Nadia GILLI, Eliana Stefania BONACCHI, Lina GIORGI, Valeria CAPPELLETTI, Lucia INTRONA, Maria Luisa CAVICCHIO, Bruna, Samantha CIANCHI, Renata ORNIS, Lia FIRETTO, Daniela PAPUCCI, Brunella FONTANI, Roberta SACCOCCI, Simonetta FONTANI e Carmela TORSIELLO.
L’inaugurazione e presentazione delle artiste, avverrà il 21 aprile alle ore 16.30 presso la sala del Biliardo di Villa Rucellai, seguirà alle ore 17 “Arte e danza in movimento” ed alle ore 17.30 “Nidia Gugnaz: da Trieste a Campi”.
L’evento è una nuova iniziativa di Citt@perta, dedicata alle donne, alle cittadine in arte che si arricchirà nel corso dell’anno di altre variegate esposizioni e mostre di pittura, fotografiche, ceramica e ogni altra attività artistica. L’esposizione sarà visitabile dal lunedì al venerdì in orario di ufficio.
Per contatti con l’associazione Operarte: info@operarte.org
Scarica brochure della mostra (79.83 KB)

Riciclare correttamente i rifiuti: le cose da sapere .. per farlo meglio !

21 febbraio 2010

E’ ampiamente dimostrato da come smaltiamo i nostri rifiuti (lo si vede anche personalmente da ciò che troviamo nei cassonetti) che non esiste una accurata cultura delle più basilari informazioni su cosa e come smaltire gli svariati rifiuti domestici che produciamo. Prendo al balzo l’ottimo sito di Simone Larini, (dopo la sua lettera che ho recentemente pubblicato sul blog), proponendo da oggi alcune considerazioni, prodotte dallo stesso Larini e disponibili sul suo sito indipendente www.inforifiuti.com. Una serie di consigli pratici per organizzare comodamente la raccolta differenziata a casa propria, che spero possa servire per trovare “ogni rifiuto sempre più al posto giusto”..

Le modalità operative di RD cambiano a seconda del gestore
I sistemi di RD cambiano a seconda del gestore. In pratica, in ogni comune italiano i rifiuti i materiali oggetto di raccolta sono diversi, vengono differenziati con metodi diversi, i colori dei contenitori stradali sono diversi, ecc. Ad esempio gli imballaggi poliaccoppiati (quelli prodotti da Tetra Pak, per intenderci) in alcune zone sono raccolti assieme ai contenitori per liquidi, in altre assieme alla carta. Consulta il sito web di chi gestisce i rifiuti nel tuo comune per vedere la lista dei materiali accettati e sapere le modalità esatte di raccolta. Nella pagina dei link utili trovi gli indirizzi dei siti delle aziende delle principali città italiane, con un link diretto per accedere alla pagina con le istruzioni operative per fare la RD nelle singole città.
Non gettare la ceramica assieme al vetro

Gli oggetti in ceramica – come tazze, tazzine del caffè, piatti e piattini – danneggiano fortemente il riciclaggio del vetro e sono difficili da selezionare ed eliminare dal flusso di rottami di vetro. La ceramica – così come le lampadine e i tubi al neon – non va gettata assieme al vetro nelle campane per la RD. Mai. Per nessun motivo.
Non gettare gli olii nel lavandino
L’olio vegetale residuo delle fritture o dei prodotti sottolio non va mai gettato nel lavandino. Disturba infatti il regolare funzionamento dei depuratori delle acque reflue. E – ove gli impianti fognari sono privi di sistemi di depurazione – raggiunge laghi e fiumi, formando una sottile pellicola impermeabile che impedisce l’ossigenazione e compromette l’esistenza della flora e della fauna. Un solo chilo di olio usato è sufficiente per coprire con questa pellicola una superficie di 1000 metri quadrati. Invece di gettarlo nel lavandino o nel water, conserva l’olio usato, travasalo in una tanichetta più grande e periodicamente vai a svuotarla a una piazzola ecologica attrezzata. Per trovare la più vicina piazzola ecologica, puoi consultare la nostra pagina dei link utili, in cui sono indicate le modalità operative delle RD nelle principali città italiane. Gli oli usati vengono poi rigenerati e riutilizzati in diversi settori industriali, tra cui la cosmetica.
Se hai un’attività commerciale di ristorazione, ricordo che il D.lgs. n. 4 del 16/01/08 impone di far ritirare gli olii vegetali usati da un’azienda appartenente al CONOE (Consorzio obbligatorio nazionale di raccolta e trattamento degli olii e dei grassi vegetali e animali esausti), direttamente o mediante consegna a soggetti incaricati dal Consorzio. Sul sito del CONOE trovi l’elenco delle aziende aderenti, divise per regione.
Sciacqua i contenitori prima di gettarli nella campana
La selezione dei materiali riciclabili provenienti dalla RD prevede sempre delle fasi di selezione e raffinazione manuale, anche ove vengano impiegate macchine automatiche per la selezione. Per rispetto nei confronti delle condizioni di lavoro dei lavoratori delle piattaforme di selezione e per mantenere condizioni più igieniche delle campane stradali, consiglio vivamente di sciacquare le lattine, le bottiglie di plastica e vetro e i contenitori in Tetra Pak prima di avviarli alla raccolta differenziata. Non occorre lavare a fondo, una sciacquata appena dopo consumato il prodotto nella confezione è più che sufficiente.
Schiaccia bottiglie di plastica e imballaggi di cartone prima di gettarli nel contenitore per la RD
Aumentando la densità del materiale, questo accorgimento consente di diminuire i costi della RD in fase di trasporto. Richiudi le bottiglie col tappo e rimarranno schiacciate.
Porta alla più vicina piazzola ecologica i tuoi rifiuti domestici pericolosi
Nell’immondizia domestica sono presenti anche molti rifiuti pericolosi, ad esempio:
– contenitori usati di vernici, insetticidi, soda caustica,
– lampade al neon
– apparecchiature elettriche o elettroniche dismesse (RAEE)
Non gettare nei contenitori stradali per la RD i rifiuti pericolosi, ma portali alla più vicina piazzola ecologica attrezzata.
Per trovare la più vicina piazzola ecologica, puoi consultare la nostra pagina dei link utili, in cui sono indicate le modalità operative delle RD nelle principali città italiane.



Il Progetto Ceramica alla Scuola Emilio Salgari di Capalle

18 febbraio 2009

Abbiamo sempre visto l’Educazione all’Immagine come un momento fondamentale per : esplorare, esprimere e comunicare i propri sentimenti, chiarirli e identificarli; trovare nuovi modi di pensare ai sentimenti e alle emozioni; stimolare la creatività e il senso critico; scoprire le capacità espressive e creative presenti in ogni individuo; acquisire maggiore consapevolezza di sé e delle proprie capacità. Naturalmente all’interno di questa disciplina ci sono molteplici aspetti e tante possono essere le attività da svolgere: il disegno, la pittura, la lettura delle immagini, la poesia, il teatro, gli esercizi grafico-pittorici e manipolativi nelle loro più svariate forme. L’idea di “partire” come primo momento di attuazione del programma nazionale “Scuole Aperte” (Legge 296/06), con il Laboratorio di Ceramica è venuta dalla presenza nel nostro plesso “Emilio Salgari” di Capalle della strumentazione indispensabile per l’approccio a tale attività oltre che, e soprattutto, da questa convinzione storica e socio-affettiva: La civiltà è nata dalla capacità dell’uomo di usare le proprie mani: via via che imparava a lavorare i materiali che la natura gli offriva, via via che affinava tali capacità, le sue condizioni di vita miglioravano, la civiltà progrediva. Per millenni l’abilità nel costruire gli oggetti del vivere quotidiano, un’abilità che toccava spesso, anche nella preistoria, i confini dell’arte, è stataoggetto di grande ammirazione, oltre che fonte di promozione sociale per l’ “artista” che la possedeva. Con l’avvento della società industriale, nella quale tutto si produca a macchia e in serie, il patrimonio di conoscenza del lavoro manuale pareva destinato a disperdersi; addirittura, con l’estendersi dell’automazione, era messa quasi in discussione l’utilità delle abilità e delle competenze manuali.
Ma non è così!! Con i ragazzi abbiamo riscoperto che è questo un modo intelligente e creativo di impiegare il “tempo libero” e acquista una valenza maggiore se lo si fa insieme ai propri genitori, in modo divertente, ludico, giocoso. In un momento in cui la società di massa ci impone una vita programmata e inevitabilmente ripetitiva e frettolosa, cioè standardizzata, è vivo il bisogno di dare spazio alla creatività personale che tutti noi possediamo. Siamo fermamente convinti che alcune abilità intellettive come la memoria, la logica, la capacità di raccontare o scrivere, in prosa o poesia, la rapidità nella risoluzione di esercizi e calcoli aritmetici… siano diverse da soggetto a soggetto e soprattutto non siano ‘talenti’ di tutti; tutti invece possediamo capacità creative che nemmeno sospettiamo: per farle venire alla luce basta solo mettersi alla prova, sorretti da un minimo di conoscenze tecniche. Col nostro laboratorio di ceramica abbiamo appunto messo a disposizione di genitori e ragazzi queste nostre conoscenze conseguite per interesse personale e con corsi di aggiornamento specifici, oltre che un costante tirocinio. Fare ceramica è del resto una delle più versatili, antiche  e affascinanti tecniche, che permettono di trasformare un materiale “povero” come l’argilla in oggetti fantasiosi e raffinati. Nel nostro laboratorio i ragazzi e genitori possono dare libero sfogo alla propria fantasia creativa, scegliendo di realizzare -senza bisogno di modelli- oggetti che portano il segno inconfondibile della propria personalità, naturalmente sotto la nostra consulenza e con il nostro aiuto.
La ceramica è facile anche per un principiante: mentre i corsiste manipolano, plasmano, modellano, provano a fare… noi insegnamo loro, a poco a poco, tutti i segreti delle tecniche più diverse, fino a quando scopriranno, con gioia mista a sorpresa e con soddisfazione, che le loro mani avranno acquisito una sorprendente abilità e allora… che gratificazione!!!
Miranda Grossi e Paolo Staltari

matitaCircolo Didattico di Campi Bisenzio, Via Prunaia – 50013 Campi Bisenzio (FI), Tel/Fax: 055 8962201, email: fiee16000b@istruzione.it

Laboratorio di ceramica e pittura

21 febbraio 2008

Continua il corso d’arte indirizzato agli adulti che vogliono acquisire o approfondire esperienze creative legate alla pittura e/o alla ceramica. Il corso è articolato in due moduli, ciascun modulo comprende 40 ore di laboratorio attivo con cadenza settimanale di circa tre ore pomeridiane. I contenuti delle attività riguarderanno le varie tecniche pittoriche e quelle di foggiatura dell’argilla con successiva decorazione su biscotto con smalti ceramici. La cottura dei manufatti verrà attuata nell’apposito forno di ceramica presso il laboratorio, tutti i manufatti prodotti durante il corso rimarranno di proprietà degli allievi. Al termine del corso verrà rilasciato un Attestato di Formazione spendibile in ambito lavorativo. Con l’approssimarsi della conclusione del primo modulo, si ricorda che sono aperte le iscrizioni al secondo modulo già da gennaio 2008 presso la segreteria della scuola media Garibaldi-Matteucci via Bruno Buozzi n. 65, aperta dal lunedi al sabato dalle ore 8.30 alle 13, telefono 055 890780. Professoressa Rosa Bevilacqua