Arrow-Bio a Superquark .. un modo scadente di fare informazione scientifica

by

Ho atteso qualche giorno per scrivere questo articolo, perchè la profonda delusione nel programma di Piero Angela mi ha pervaso al punto da sdegnarmi sull’argomento. Mi riferisco ovviamente al programma Superquark che avevo sponsorizzato per il servizio sul sistema Arrow-Bio di Tel Aviv, credendo in una informazione corretta sotto il profilo scientifico e nella civile pubblica informazione sulla salute cittadina. Una trasmissione prodotta, per quanto ho appurato, al solo fine di pubblicizzare ancora la politica dell’incenerimento, sminuendo i contenuti ed i risultati del sistema alternativo (Arrow Bio), classificato come piccolo misero esempio “sperimentale”. Una trasmissione fatta di banalità ed imprecisioni come la raccolta al cassonetto stradale a Lodi al 40%, citando poi il limite massimo straordinario del 50-60%, senza prendere in considerazione la raccolta porta a porta; del lieve accenno alle diossine ed alle polveri sottili guardandosi bene dal citare le nanopolveri e le condensate; per non parlare poi delle sostanze dannose emesse, per le quali si parla solo dei limiti di legge, che come sappiamo bene non rappresentano la sicurezza sanitaria, del timoroso accenno alle diossine; ed infine dalle ceneri residue che addirittura verrebbero impiegate per la stesura degli asfalti, quando è stata ampiamente appurata la loro pericolosità. Oltretutto non è stato fatto un minimo accenno anche a realtà italiane come quella di Vedelago. Insomma una trasmissione che personalmente non accetto, con questa propaganda pubblica pro inceneritore, realizzata a nostre spese .. lascio a voi i commenti. Proprio in virtù di una corretta informazione allego il video del sistema Arrow-Bio (quello vero).

Tag: , , , , , , , , , , , , , , , ,

3 Risposte to “Arrow-Bio a Superquark .. un modo scadente di fare informazione scientifica”

  1. Gli Uccellacci di Focognano. Says:

    Tra venti anni poi diranno che forse non era così sicuro l’inceneritore e con un risarcimento di qualche euro “ripagheranno” le sofferenze e i lutti delle famiglie.

    Se la maggioranza dei Cittadini della Piana si fida di Piero Angela,Veronesi,Matteo Renzi e Adriano Chini e si acconteteranno di un risarcimento al posto della salute:
    va bene così! in democrazia la maggioranza ha sempre “ragione”.

    Noi non cresceremo quì i nostri figli.

    Gli Uccellaci.

  2. franco caucci Says:

    è ora che qualcuno leggifera in tal senso spesso queste autorizzazioni vengono interpretate come disastri ambientali, al contrario è giusto autorizzare non lasciare a troppe interpretazioni della politica e soprattutto dei fautori dirigenti di settore che decidono il successo o l’insuccesso spesso per motivi strettamente personalistici e non ambientali, ma soprattutto non autorizzare uno per cinquemilioni di abitanti e poi chiamarlo l’ottavo re di roma al contrario tante piccole realtà laddove si raggiunge un quantitativi per il fabbisogno dell’impianto
    grazie
    franco caucci

  3. franco caucci Says:

    pensate anche il male che ne deriva non riciclado e non trasformando anche in energia o in qualunque altra risorsa i rifiuti ed ivitare che vengono sotterrati perchè il sottosuolo e le falde acquifere non le vediamo ma non per questo sono meno importanti dell’aria

Lascia un commento