I Campigiani sono “Buonisti”, altro che “Razzisti” ..Storie di vicende campigiane e non solo ..

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Ricevo e pubblico:
I CAMPIGIANI SONO BUONISTI, ALTRO CHE RAZZISTI!
E’ sconcertante e preoccupante quanto accade a Campi per alcuni cittadini “troppo buoni” che aprono porta e cuore a certe badanti straniere (che diventano padrone, portando in casa dell’assistita: marito clandestino, che poi si dice regolarizzato, con un bambino molto piccolo ed uno in arrivo. I guai, per i parenti della defunta arrivano alla morte della signora, vissuta in una casa popolare. La badante, accolta come una persona di famiglia, non solo non ha pagato il Condominio, circa 900,00 €, per il quale, dalla signora assistita (che stupidamente si fidava di lei) le erano stati consegnati a suo tempo i denari, per cui oggi dovrà forse pagare tale cifra l’erede! Come se ciò non bastasse, la badante – padrona, non ha nemmeno aperto la porta di casa alla sorella , quando si é presentata per prelevare alcuni oggetti, mobili etc., come richiesto da Casa Spa che, stabiliva la data del 27.01. per la consegna dell’immobile libero. La badante, si rifiuta inoltre di consegnare le chiavi dell’appartamento e, con arroganza inaudita mette in crisi l’anziana sorella della defunta.
Questo, ha detto, disperata e piangente la sorella della defunta che,da suggerimento del personale competente del Comune di Campi, dovrà andare dalle Forze dell’Ordine, con i documenti attestanti la morte della sorella e dai medesimi farsi accompagnare dalla badante per ottenere finalmente le chiavi.
E’ questa una vicenda che ha dell’irreale e, se non l’avessi seguita personalmente, in tutti i passaggi, con enorme dispendio di tempo e di telefonate, non la crederei vera.
Ormai i campigiani, come si va con preoccupazione un po’ da tutti ripetendo, non sono più padroni nemmeno in casa propria, ma facile preda di alcuni immigrati ai quali noi, dobbiamo integrarci e non viceversa come saggezza richiederebbe. Alla luce di questo evento che, per essere ottimista, mi auguro sporadico, prima di mettere in casa di una anziana o di una persona sola una badante, è necessario controllarne la serietà ed affidabilità premunendosi (con testimoni) di accordi scritti e firmati dalla medesima, stabilire chiare regole ed avere sempre a disposizioni le chiavi di casa per seguirne i comportamenti, considerato che, in questo caso detta badante, e questo sembra inconcepibile, incassato…assegni e trattenuto quei soldi che l’assistita fiduciosa, le consegnava per pagare le varie spese.
E’ triste tutto questo, ma per tranquillità è necessario prevenire piuttosto che rimanerne scottati.
La famiglia della defunta oggi, per entrare in casa è dovuta ricorrere alle forze dell’ordine anche per stendere denuncia di molto altro e farsi tutelare da un legale…questo accade oggi ai campigiani sprovveduti e troppo buoni.
Questo é l’articolo che avrei dovuto pubblicare su Disegno Comune, diventato bimestrale, ma che, per il ritardo di due giorni, non è stato accettato, comportando bensì un pesante rimprovero da parte della signora S. dipendente, non so se responsabile o altro, dell’Ufficio Stampa. Infatti si è rifiutata, senza mezzi termini, di accettare (dicendomi esattamente “manda pure l’articolo se vuoi “) senza concedere deroghe, come è sempre accaduto per tutti i capogruppo che fino a questa volta con molto più di due giorni di ritardo sono stati accettati. La signora S. ha iniziato a dare la lezione di intransigenza partendo da me, lo sappiano i Consiglieri Comunali o i capogruppo che…penso poi a turno, se capiterà loro, ascolteranno la reprimenda dell’impiegata che senza deroghe si comporterà con loro allo stesso modo !!!
Brunella Bresci (Uniti per Campi)

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9 Risposte to “I Campigiani sono “Buonisti”, altro che “Razzisti” ..Storie di vicende campigiane e non solo ..”

  1. Viviana Says:

    Sono d’accordo, il “buonismo” dei campigiani che, non ha nulla a che fare con la solidarietà, è davvero patetico in certe occasioni.

  2. Gli Uccellacci Says:

    La differenza è solo fra persone oneste e persone disoneste, la nazionalità non ha nessun valore.

    S/Gli Uccellacci

  3. Ciaib Says:

    Ok Brunella, hai raccontato un fatto accaduto, e allora?
    Cosa centrano i campigiani con un evento che avrebbe potuto accadere (e chi sa quanti ne sono accaduti) ovunque?.
    Hai mai sentito dire che “una rondine non fa primavera?”
    Ad ogni modo ho percepito uno sdegno molto più consistente per il fatto che ti abbiano rifiutato l’articolo su Disegno Comune e la cosa mi disturba molto.

  4. marco Says:

    Continui così Sig.ra Bresci, e non faccia caso ai soliti commenti dei buonisti comunisti & C. In pochi anni hanno trasformato Campi Bisenzio in un paese multietnico, dove di integrazione si vede ben poco…. forse la vedono loro per continuare a beccare i contributi per le loro inutili associazioni culturali.

  5. Andrea Guida Says:

    Grazie Sir.ra Bresci, il suo articolo mi ricorda tanto la favola di Cappuccetto Rosso. A parte l’aver raccontato questo spiacevole episodio con, a mio avviso, l’intento di fare di tutt’erba un fascio, cosa si propone di fare per risolvere altri casi del genere? Aiutare gli indigenti e le persone non autosufficienti (non mi sembrava il caso della signora che si e’ potuta permettere comunque di pagare qualcuno per aiutarla) oppure il vero problema sono gli immigrati?

  6. campibisenzio Says:

    Rispondo per la Sig.ra Bresci perchè credo che l’ultimo commento abbia travisato il significato del discorso. Innanzitutto va detto che qui non si sta facendo di tutta l’erba un fascio ma si sta parlando di una particolare “categoria” di immigrati (e non è colpa nostra se lo sono) che si “approfittano” di situazioni che non hanno vie di uscita. Avere un familiare in condizioni da dover essere assistito è un vero problema e non un “lusso” come qualcuno è portato a credere. Spesso e volentieri la soluzione di una badante è la soluzione più economica e maggiormente funzionale per impossibilità da parte dei familiari (almeno in alcune ore del giorno). E’ ovvio che ci sono anche persone oneste e fortunatamente queste sono ancora in maggioranza. La Sig.ra Bresci ha voluto porre alcuni punti sulle “i” di chi si trova purtroppo a dover decidere obbligatoriamente su questa via, già colpita ampiamente da fatti come questo. Tutti fatti che non fanno una buona pubblicità agli stessi immigrati, di questo ne sono d’accordo ma non per colpa di chi esprime un giudizio.
    Mi pare normale avvisare di prestare attenzione a situazioni di questi tipo ! Lei non lo farebbe ?
    Grazie per il suo intervento e saluti.
    Fabio

  7. Andrea Guida Says:

    Il fatto di cronaca e’ che una badante straniera ha approfittato della propria anziana assistita per occupare una casa sulla quale non aveva nessun diritto (con tutto cio’ che ne consegue per i legittimi eredi per il recupero del possesso dell’immobile).

    Niente da eccepire.

    Il grave errore secondo me e’ arrivare a scrivere “Ormai i campigiani, come si va con preoccupazione un po’ da tutti ripetendo, non sono più padroni nemmeno in casa propria, ma facile preda di alcuni immigrati ai quali noi, dobbiamo integrarci e non viceversa come saggezza richiederebbe”.

    Ma la Sig.ra Bresci veramente crede che l’integrazione si debba fare con le persone disoneste?

    Non e’ questo un discorso pericolosamente superficiale che fa di tutt’erba un fascio?

    Da una persona come lei cosi’ impegnata nel sociale mi sarei aspettato un approccio diverso al problema, sicuramente con meno enfasi alla nazionalita’ di chi delinque o comunque non si comporta correttamente.

    E comunque questa rimane altro che una mia opinione personale.

    Saluti

    Andrea

  8. Alessio Colzi Says:

    il fatto è molto brutto e testimonia il fatto che i comportamenti scorretti sono davvero senza patria. Per esperienza personale, posso testimoniare che ho conosciuto badanti e badanti, ma mai sono capitati o ho saputo di casi simili. Questo per dire, che ormai il fenomeno dell’assistenza domestica è un fatto diffuso e non un lusso, come giustamente ha precisato Fabio, ma anche che per fortuna casi come questo sono davvero isolati. Brunella a volte ha la tendenza di fare statistica con i casi singoli vissuti da lai, cosa che ci ha messi tante volte in contrasto. Ma questo non sminuisce la mia solidarietà a chi ha subito questo fatto, nè però deve farci sentire meno padroni a casa nostra, perchè ci sono badanti che sono persone splendide e altre che fanno il suo e tentano di lucrare al massimo magari mettendotelo anche in tasca (ma conosco anche tanti geometri, dottori, commercialisti, commercianti divisibili nelle due categorie..). L’impegno forte di un Comune, perchè molto di più non può fare, è quello di mettere l’indice sull’accoglienza e rispetto delle regole e sollecitare in modo intelligente chi gestisce i problemi dell’accoglienza e della sicurezza.

  9. Andrea Guida Says:

    Il fatto di cronaca racconta di una badante straniera che ha abusato della propria assistita per occupare illegalmente un immobile sul quale non aveva nessun diritto (con tutto cio’ che ne consegue per i legittimi eredi).

    Sono cose brutte che non devono accadere.

    La cosa che mi fa indignare e’ leggere “Ormai i campigiani, come si va con preoccupazione un po’ da tutti ripetendo, non sono più padroni nemmeno in casa propria, ma facile preda di alcuni immigrati ai quali noi, dobbiamo integrarci e non viceversa come saggezza richiederebbe”.

    Ma davvero alla base di questa frase c’e’ l’idea che c’e’ chi si vuole integrare con i delinquenti??? Quindi qual’e’ la distinzione tra immigrati da integrare e non???

    E’ un piccolo passaggio che ritengo pero’ molto grave, soprattutto se scritto da un personaggio pubblico come la Sig.ra Bresci.

    Ma forse ho travisato.

    Si vuol mettere sull’attenti su un problema reale? E’ giusto ed e’ dovere di ogni cittadino farlo.

    Ma se poi si fanno sparate come quelle tutto il buono del discorso decade.

    Vede Fabio, i commenti che lei fa, appunto, li fa lei che probabilmente conosce meglio di me il pensiero della Sig.ra Bresci.

    Da lettore sporadico e forse distratto le giuste intenzioni non mi sono arrivate, ma non credo sia del tutto colpa mia.

    Saluti

    Andrea

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