Truffano con cuccioli di cane provenienti dall’Est.

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Ripropongo volentieri questa notizia per contribuire a sensibilizzare tutti voi sul traffico clandestino degli animali; la notizia è di Dicembre 2007, ma ritengo possa essere purtroppo sempre di attualità a causa della divulgata usanza di speculare sugli animali.

TRUFFA CUCCIOLI DALL’EST, SEI A PROCESSO A Bologna. Alla sbarra anche una veterinaria. 7 dicembre 2007 – Acquistavano cuccioli di cane dell’est Europa per poche decine di euro e li rivendevano in Italia con falsi documenti per farli passare come animali provenienti da allevamenti italiani. Per questo sei persone sono finite a processo a Bologna con l’accusa di associazione a delinquere finalizzata, a seconda delle singole posizioni, a falso, truffa e frode in commercio. Secondo quanto emerso dalle indagini della Guardia di Finanza i sei operavano attraverso il negozio di animali ‘Reno Zoo’ di Casalecchio di Reno, comune alle porte di Bologna. Le indagini sono partite dopo le denunce di sette clienti che avevano comprato cuccioli di cane che poi non sono risultati conformi a quanto era stato pattuito al momento dell’acquisto e anzi erano risultati malati e poi sono anche morti perche’ non vaccinati nonostante la certificazione che li accompagnava sostenesse il contrario. Davanti al giudice sono comparsi Eugenio Merighi, 52 anni di Pianoro e Ornella Ventura, 50 di Bologna, che secondo l’accusa avevano il ruolo di promotori e organizzatori; Natascia Barducci, 35 anni, bolognese, ufficialmente era l’addetta alle vendite ma in realta’, sempre per l’accusa, era un socio occulto; Anna Di Terlizzi, 46 anni originaria della Svizzera e residente in provincia di Bari e’ una veterinaria e in quanto tale rilasciava certificati di avvenuta vaccinazione contro il cimurro degli animali in realta’ malati; Oreste Dall’Asta, 53 di Casal Maggiore (Cremona) rilasciava libretti sanitari internazionali di vaccinazione in bianco da riempire al momento della vendita cosi’ come faceva Marco Bonacini, reggiano di 46 anni. Merighi e’ anche accusato di aver abbandonato un cucciolo di Yorkshire in fin di vita in un cartone fino a quando non e’ morto e di aver esercitato abusivamente la professione veterinaria. (Mea/Gs/Adnkronos)

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17 Risposte to “Truffano con cuccioli di cane provenienti dall’Est.”

  1. Alex Says:

    Non ho parole… un motivo in piu’ per prendere i cani dei nostri canili!!

    Spero che le leggi sul maltrattamento degli animali (perché di questo si tratta) siano molto dure nei confronti dei responsabili!!

  2. Nico Says:

    Ho appena letto questa notizia proprio perchè ero alla ricerca di questo nome “Eugenio M.” per avere informazioni sul suo “allevamento”. Ho acquistato un cucciolo in un negozio di Perugia alla fine del 2007 chiedendo espressamente al negoziante che il cucciolo provenisse da un allevamento italiano e non dall’est. Fidarsi e bene ma non fidarsi è meglio, un detto che purtroppo la mia buona indole a volte mi fa scordare. Ecco che dopo breve tempo il mio cucciolo sviluppa una dermatite dermodettica di origine genetica. E’ proprio questo che mi fa sorgere dubbi e mi porta a ricercare informazioni per indagare sull’origine del cane. Ecco svelato l’arcano il mio cucciolotto proviene di sicuro dall’est, essendo stato preso in quell'”allevamento”. Sto ancora cercando informazioni che mi confermino il fatto ma comincio ad esserne praticamente sicuro. Oltre al fatto che il mio cane presenta una tara genetica e quindi il mio compagno attualmente non sta bene ed è incura presso il mio veterinario sono stato anche beffato per averlo pagato una cifra esorbitante con un sovrapprezzo non indifferente dovuto alla richiesta del pedigree che probabilmente mai arriverà ( confermato dal fatto che altri clienti dopo un anno ancora richiedono il pedigree pagato in anticipo). Continuo a sperare nella buona fede del negoziante ma i dubbi sono davvero tanti. Spero davvero che la guardia di finanza possa fare qualcosa per fermare questi trafficanti di povere bestiole e fermare anche le truffe verso cittadini che sempre meno si sentono tutelati nei loro semplici diritti di base. So per certo ( da amici , amanti di animali, persone che incontro al parco e per diretta informazione di un negoziante amico che li prende dall’est dal quale mi sono tenuto alla larga ) che molti negozianti nella mia città comprano cani provenienti dall’Est ma non capisco come mai non si possa fermare questo traffico. Forse i cavilli burocratici ? Leggi e assenza di leggi ? Proprio non ci capisco più niente…sono solo deluso e amareggiato. Per ora spero solo che il mio cane stia bene e che non peggiori. Cosa altro potrei fare ? proprio non so…di soldi da spendere per cause non ne ho…sono disoccupato …mah !

  3. ROBERTO Says:

    salve mi chiamo roberto, e’ vero, vanno presi i trafficanti di cani.
    comprare cani dall’estero non e’ assolutamente vietato, ma devono essere seguiti da un passaporto con microcip registrato, il vaccino e il passaggio di dogane se esiste ancora tra alcuni paesi, il trasportarli senza queste cose e’ illegale, bisogna anche dire che tanti negozianti vengono truffati dagli stessi allevatori che comprano all’estero e cippano e vaccinano i cani in italia. io ho visto un pinscer di un mio amico pagato 1400 euro, con peedegree italiano e morire di gastrointerite 2 settimane dopo l’acquisto. chissa’ se era italiano. bho’

  4. Walter Says:

    Ciao a tutti. io ho comprato un cucciolo di Pastore Tedesco presso un noto allevamento di Cisliano (MI). (costo 1.300 euri) Quando l’ho acquistato l’allevamento me l’ha garantito per un cucciolo proveniente da una loro cucciolata di grandi campioni e tante altre filastrocche. Quando mi hanno consegnato il cucciolo aveva 2 mesi oggi ne 8. Dopo 1 giorno che era arrivato a casa ha cominciato con dissenteria e perdite ematiche. Mi rivolgo al veterinario e dopo l’esame delle feci mi dice che il cucciolo è affetto da Girdia. La giardia un Protozoo che piuò diffondersi anche all’uomo e in alcuni casi per debellarle ci vogliono molti mesi. Quindi il cucciolo mi fu consegnato gia affetto da Giardia. A tutt’oggi il cane è ancora in cura per l’eliminazione della Giardia e nel frattempo fra Medicinali (costosissimi) esami delle feci ogni 15 giorni più visita (50 euri) ho gia speso qualcoda come 1.200 euro. Il cane nel frattempo ha cominciato a zoppicare e alla fine di marzo 08 l’ho sottoposto ad una radiografia. Esito: Grave displasia bilaterale del gomito. Si dovrebbe fare un intervento chirurgico 1.300/1.600 euro (dove le prendo?). La displasia è una patologia eriditaria e l’allevamento non poteva non esserne a conoscenza.
    Morale io ho comprato un cucciolo in unallevamento (Italiano) di Pastore Tedesco con tanto di targhe di accreditamento all’ingresso ma di fatto mi hanno fregato. Ho chiesto il passaporto del cane per andare in vacanza e ho scoperto che all’anagrafe canina a tutt’oggi il cane risulta intestato ad altra persona fisica per lo più deceduta prima del ritiro del cucciolo. Quindi lìASL mi hadetto che se non porto una certificato di passaggio di proprietà nin rilascia il passaporto. La mia Assicurazione mi ha detto che legalmente il cane non è mio quindi se dovesse fare dei guai non risponde.
    Sto cercando un’ associazione che mi possa aiutare a far valere i miei diritti nei confronti dell’allevamento in quanto loro non si fanno sentire.
    Questa è la mia avventura.
    Ciao a tutti
    Walter

  5. monica gambaro Says:

    Ciao a tutti,
    anch’io ho comprato un cucciolo di bovaro del bernese in provincia di Milano. Dopo poche ore mi sono accorta che il cucciolo aveva una ferita al vertice del cranio, un orecchio mozzato, un nistagmo ventrale (patolgia neurologica probabilmente di origine traumatica), ed era affetto da giardia. Colui che me lo ha venduto mi ha anche consegnato un libretto sanitario su cui era apposta la fustella di una vaccinazione corredata da un timbro di un falso veterinario. Quindi non so se il cucciolo sia stato vaccinato o meno. Naturalmente ho fatto denuncia ai carabinieri e all’ordine dei veterinari che mi ha consigliato di rivolgemi al Nirda. Il Nirda è un settore del corpo forestale che si occupa nello secifico di traffico illegale di animali e maltrattamenti. Vediamo come va a finire!!!
    Ciao a tutti

  6. monica gambaro Says:

    Attenzione !!! Anche una mia amica la scorsa settimana ha acquistato un cucciolo in provincia di Milano, sul libretto sanitario era apposto lo stesso timbro falso che compare sul libretto del mio cane. Evidentemente trattandosi di posti diversi sempre pero’ in provincia di Milano abbiamo a che fare con un giro organizzato. Entrambe i posti in cui abbiamo comprato i due cuccioli hanno un sito internet dall’aspetto professionale, in realtà la vendita avviene all’interno di abitazioni. Abbiamo comunque denunciato l’accaduto ai Carabinieri alla Forestale alla ASL e alla Guardia di Finanza nonchèall’Ordine dei Veterinari. Speriamo che le indagini portino alla cessazione del traffico.
    Nel frattempo diffidate da chi vende ogni razza di cane e in abitazioni private !!!
    ciao a tutti

  7. comitato pet shop italia Says:

    prima di diffamare un settore intero e tutti i venditori onesti di cuccioli esteri
    leggetevi il blog
    htt.//comitatopetshopitalia.splinder.com

  8. comitato pet shop italia Says:

    vorremmo dare risposte e chiarimenti
    vorremmo unirci a tutti quelli che combattono solo il contrabbando glandestino dei cuccioli

  9. campibisenzio Says:

    Gentilissimi del Comitato Pet Shop Italia,
    sicuramente la vostra categoria è costituita da persone oneste e ben
    orientate nel trattare animali sani e certificati; tuttavia, come
    leggo dalle risposte dei lettori del blog, esistono anche troppi individui senza le vostre peculiari caratteristiche, che hanno truffato diverse
    persone.
    Io mi unisco volentieri alla vostra causa, anche perchè sono un amante
    degli animali, in particolare dei cani; sarebbe tuttavia necessario
    proporre una serie di chiarimenti precisi e lineari per delineare un
    vamedecum su come acquistare in modo sicuro, l’informazione è importante e purtroppo manca quasi sempre.
    Consideratemi dei vostri per combattere questo penoso ed illecito
    traffico di poveri animali.
    Saluti
    Fabio

  10. comitato pet shop italia Says:

    i negozi, allevamenti o rivendite di cani stranieri o italiani se lavorano in malafede e imbrogliano devono essere multati o fatti smettere .
    LA PRIMA REGOLA E’ ,SI’ VENDERE,MA RISPETTARE GLI ANIMALI
    TENEDOLI PULITI E ACCUDENDOLI COME FAREMMO CON I PROPRI FIGLI.
    NOI CI DISSOCIAMO DA CHIUNQUE COMMERCIA E DETIENE ANIMALI MALTRATTANDOLI O TRANSCURANDO LA LORO INTEGRITA’ FISICA E MORALE PERCHE’ ANCHE LORO HANNO UN ANIMA E DEVE ESSERE TUTELATA,PRIMA DI TUTTO DA NOI CHE LI CONSEGNAMO A DELLE FAMIGLIE.E DOBBIAMO ,PRIMA DI CONSEGNARLI,ESSERE SICURI CHE QUESTE FAMIGLIE SIANO IN GRADO DI ACCUDIRLI E IN CASO NEGATIVO INSEGNAR LORO A FARLO CORRETTAMENTE .IL NOSTRO MESTIERE E’ UNA COSA SERIA E NESSUNO LO PUO’ IMPROVVISARE,INVECE MOLTI L HANNO FATTO E LE CONSEGUENZE PURTROPPO L ABBIAMO GIA’ VISTE…

  11. cinzia Says:

    Anchio sto vivendo un brutto momento adesso.Ho acquistato circa 2 mesi fa un cucciolo di cavallier king presso un negozio in provincia di Torino il quale a sua volta lapreso da un allevatore in provincia della spezia, il cucciolo quando lo preso il 13/09/2008 sembrava apparentemente sano , anche se ogni tanto dva qualche colpo di tosse,poi e\ iniziato il calvarioPortandolo dal veterinario sembrava che fosse affetto da tosse canina ho pertanto iniziato cura con antibiotici e aerosol come indicato.
    2 gg fa il cucciolo inizia ad essere mogio, nn mangia piu continua a tossire piu forte quindi tramite veterinario lo porto alla clinica veterinaria di Grugliasco e qui mi dicono che il cucciolo e forse affetto da cimurro necessario il ricovero x capire se in effetti la malattia e questa e se c’e possibilita di salvarlo.
    Ora mi chiedo al gg d’oggi puoi avere anche un sacco d’informazioni x riuscire ad acquistare un cane sano, ma perche’ nessuno fa niente x contrastare questo commercio di cani dell’est(dico questo xche il mio cucciolo anche se venduto da allevatore italiano arriva dall’est)ed io come qualsiasi altra persona che si trova ad acquistarlo o da negoziante o da venditore nn siamo x niente tutelati.
    Vorrei affidarmi ad un avvocato x riuscire a fare in modo che il negoziante contribuisca in una parte delle spese, visto che da quando me la dato nn e mai stato sano.Qualcuno di voi ha qualche suggerimento da darmi in merito a questo
    un ultima cosa e questa la dico a gran voce se tutti in questo mon!do avessimo un po di cuore nn pemetteremmo mai che un cucciolo venga trattato come bestia di commercio xche quello che viene detto il + delle volte e che se ti muore te lo cambio

  12. Barbara Says:

    Se tutti in questo mondo avessimo un po’ di cuore, non si comprerebbero gli animali…

  13. Ivan Says:

    ciao a tutti,
    anhe se voi avete scritto nel 2008, le cose sono rimaste invariate tranne che a me sono riusciti a rifilarmi un cucciolo spacciandolo per Labrador, ma Labrador non è. Per il resto tutto è uguale: Passaporto ungherese, certificati medici, timbro del veterinario e firma per vaccini, sverminazioni e micro-chip. Tranne il chip, il cane non è vaccianto nè sverminato, ha la Giardia e venduto di 5 mesi, in realtà ne ha solo 2.
    Mi sono rivolto a un avvocato. Cosa mi consigliate? è una causa persa?

  14. mary Says:

    io vi racconto la mia storia 9 anni fa in un negozio di animali in provincia di messina (non faccio nomi) vedo nella vetrina una cucciolata di yorkshire terrier circa 5 cuccioli davvero non sapevo di questi traffici di cani e decido di prendere un maschietto prezzo 400 euro mi accordo col negoziante perchè dovevo assentarmi dal paese x qualche giorno,ha voluto l’acconto di 100,euro quando torno se li era venduti tutti e mi ha lasciato una femmina …comunque la piglio dopo qualche giorno le cadde il pelo e le venne una forte congiuntivite era affetta da una grave forma di rogna e vomitava spesso il veterinario alla fine è riuscita a curarla ma per rimetterla a nuovo ho speso la bellezza di 700,00 ora x fortuna la mia bimba sta bene …sono passati 9 anni! un mese fa ho acquistato un altro yorkino ma stà volta in un allevamento con affisso enci,per ora sembra che tutto va x il verso giusto speriamo bene ma nei negozzi non acquistero’ nessun essere vivente solo i croccantini e sempre se la ditta non fa sperimentazioni sui cani .

  15. Maria Giulia Says:

    Anche io ho acquistato uno splendido cucciolo in un negozio della provincia di Napoli ( il passaporto del cane era falso, l’età pure e le vaccinazioni), ma ,dopo soli sei giorni, la mia piccolina è deceduta a causa di una parvovirosi. A nulla sono servite le cure di un numero non precisato di veterinari che l’hanno amorevolmente soccorsa e, ancora oggi, a distanza di quasi due mesi, piango e mi pongo in modo ossessivo la stessa domanda:” Perchè sono stata così stupida, perchè ci sono cascata?”
    Ovviamente auguro la stessa sorte ai macellai che me l’hanno venduta…anzi spero che le loro sofferenze siano peggiori.
    Avrei voluto denunciarli ma ,purtroppo, credo si tratti di delinquenti e quindi ho lasciato perdere. Anche questo purtroppo devi subire se vivi in un posto di merda!
    Spero solo che, alla lettura di questa storia, la gente (di quelle parti) ci pensi, non una, ma mille volte, prima di acquistare un cagnolino da loro, e , chi è di quelle parti, sa ovviamente di chi parlo!

  16. salvatore Says:

    Salve a tutti volevo sapere il negozio di animali dove avete acquistato i cuccioli a milano……
    Era forse a liscate…..
    Provenivano dall’est europa ungheria…..

  17. alice Says:

    Se volete farvi un’idea di come vengono montate ONLINE le truffe dei cani in regalo leggetevi questo interessante articolo che ho trovato casualmente su Internet (ma roba da matti):

    http://www.animalshoppingtorino.it/altre-cose/annunci-attuali

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