Bonifica Area Fiorentina, il contributo è deducibile dalla dichiarazione dei redditi

Il contributo di bonifica è un onere deducibile e, come tale, si può scaricare per l’intero importo nella dichiarazione dei redditi, insieme agli altri oneri deducibili. Scaricare il contributo di bonifica è molto semplice: in base al modello di dichiarazione utilizzato, basta inserire il totale del contributo di bonifica pagato nell’anno (unico bollettino o somme delle rate versate), indicando il relativo codice. In particolare, deve essere indicato l’importo del contributo pagato nel corso dell’anno precedente a quello in cui si presenta la dichiarazione, inserendolo nel rigo RP28 con il codice 5.
I cittadini proprietari di un immobile (terreno o fabbricato) censito dal catasto dello Stato, che ricada nel perimetro di contribuenza del comprensorio di bonifica sono tenuti a pagare un contributo annuo, calcolato in base alla rendita catastale (fabbricati), al reddito dominicale (terreni) e al beneficio che gli immobili ricevono dall’attività del Consorzio. L’importo complessivo dei contributi di bonifica permette di coprire le spese che il Consorzio sostiene per la manutenzione di fossi e torrenti, oltre che degli impianti di bonifica. Pagare il contributo è un dovere e un obbligo di legge, che permette al Consorzio di svolgere il proprio lavoro, garantendo la sicurezza idraulica del territorio e la salvaguardia dell’ambiente, il Consorzio ha infatti realizzato opere per 50 milioni di euro sul territorio di competenza. A Campi per la fine di aprile si concluderanno fra l’altro i lavori di adeguamento del sottopasso del Fosso Macinante contro le inondazioni ed in via delle Molina sta nascendo un nuovo canale lungo circa 80 metri ed a fine mese riaprirà la circolazione. (Fonte: La Nazione e Nove da Firenze)

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